Il mister calabrese ha guidato le vespe nella stagione 2015/2016: ”Caserta è un ottimo tecnico, farà strada. Non sapevo della decisione di Manniello, ne sono dispiaciuto”
Tecnico della Juve Stabia nella stagione 2015/2016 in sostituzione dell’esonerato Ciullo, mister Nunzio Zavettieri ha trascorso le ultime due stagioni in Lettonia, nella Lega di Serie A, alla guida dello Futbola Klubs Spartaks Jūrmala.
Con il trainer natìvo di Melito di Porto Salvo abbiamo avuto il piacere di fare una bella chiacchierata spaziando dalla sua carriera, alla Nazionale di Mancini sino alla Juve Stabia.
Buongiorno Mister, grazie per aver accettato la nostra intervista. Ci parli della sua ultima esperienza in Lettonia e soprattutto di quale sarà il suo futuro.
”Sono stato nelle ultime due stagioni allo Spartaks Jūrmala (serie A lettone) e con la società avevamo creato un bel progetto con calciatori giovani ottenendo anche degli ottimi risultati sotto il profilo della crescita e valorizzazione dei giovani talenti. A tal proposito, il nuovo acquisto del Genoa Gabriel Charpentier faceva parte proprio di quella rosa. L’esperienza in Lettonia si è conclusa – purtroppo – a Febbraio nonostante avessi rinnovato in precedenza per altre due stagioni; ho richiesto la rescissione perché ho preferito tornare in Italia dalla mia famiglia vista la situazione delicata che si stava creando a seguito della pandemia”.
Mister, a proposito di giovani, cosa ne pensa di Sebastiano Esposito e del modo in cui l’Inter lo sta gestendo? Secondo lei è già pronto per prendere parte al Mondiale di categoria? Infine una battuta sulla nuova Nazionale di Mancini, bella giovane e spumeggiante; secondo lei è stato un vantaggio o uno svantaggio in termini di crescita personale posticipare l’Europeo?
”Sebastiano è un gran talento, ma sopratutto è una risorsa della sua società e se proprietà e staff tecnico e dirigenziale han preso determinate decisioni, sicuramente queste ultime sono state prese per il bene di tutti. Conosco bene anche Piero Ausilio – che è una grande esperto di calcio – e credo che l’Inter abbia fatto le scelte giuste. Per quanto riguarda l’Italia, invece, credo fortemente che era pronta anche per Euro 2020”.
In virtù del sorteggio dei calendari di Lega Pro, specialmente quello del girone C in cui ci sono tante squadre che Lei ha allenato, chi potrebbero essere le protagoniste in questa sorta di Lega B-2?
”Si è vero ci saranno società importanti e tante piazze protagoniste in questo girone. Credo che in primis c’è la società del Bari, poi ci sono più di 10 squadre che lotteranno e che sono forti: Monopoli, Palermo, Virtus Francavilla, Catania, Catanzaro e credo anche la Juve Stabia. Di sicuro sarà un campionato strano senza i tifosi in cui le piazze più calde ne risentiranno.”
Mister a proposito di piazze calde, cosa ne pensa di questa strana retrocessione della Juve Stabia e sul fatto che l’unica giustificazione data dalla società attraverso il suo Amministratore Unico Gianni Improta è stata quella di non aver avuto i tifosi al seguito nel post lockdown, generando cosi la retrocessione del club?
”Beh prima del lockdown nessuno avrebbe mai creduto ad una situazione del genere. E’ stata davvero una bella botta. A proposito dell’assenza dei tifosi stabiesi, credo che sicuramente la non presenza sugli spalti abbia creato dei problemi visto che i tifosi delle piazze passionali danno veramente quella spinta in più. Ricordo che quando allenavo a Bari nel girone d’andata i tifosi eran pochi allo stadio per via della contestazione a Matarrese, poi nel girone di ritorno con i sostenitori tornati in massa allo stadio, parliamo di oltre 50mila presenti, abbiamo sfiorato un’impresa al limiti del possibile odorando la A attraverso i playoff. Tuttavia non credo affatto che l’assenza dei tifosi dagli spalti del Romeo Menti sia stato l’unico problema di questa retrocessione…”
Durante la sua esperienza a Castellammare, Lei ha avuto come collaboratore Fabio Caserta. Vi siete sentiti nell’ultimo periodo?
”Con Fabio (Caserta ndr) ho un ottimo rapporto. E’ un ragazzo eccezionale, caparbio e competente e farà tanta strada. Nell’ultimo periodo a dire il vero non ci siamo sentiti anche a causa dei miei vari impegni all’estero e dei suoi con la Juve Stabia in B”.
A Castellammare di Stabia si parla insistentemente di un addio da parte del presidente Manniello, che idea si è fatto in merito?
”Mi stai dando una notizia veramente nuova, sono molto dispiaciuto che il presidente lasci. Lui è veramente una brava persona oltre che tifoso della Juve Stabia. In ogni caso queste cose capitano, alcuni cicli purtroppo finiscono”.
Quale futuro ora attende mister Nunzio Zavettieri?
”Ultimamente ho viaggiato molto anche perché sono stato molto vicino nel sedere su panchina di una Nazionale, poi purtroppo è saltato tutto e, di questo, ne sono rimasto molto dispiaciuto. Nel frattempo sto cercando nuovi progetti che siano importanti e nuove esperienze in giro per l’Europa”.
dal nostro inviato a Castellammare di Stabia
Francesco Maresca