”Entro il 4 maggio valuteremo se saremo in grado o meno di far ripartire l’intero movimento sportivo”
Il Ministro delle Politiche giovanili e dello Sport Vincenzo Spadafora è intervenuto al Senato rispondendo ad un’ interrogazione parlamentare del deputato M5S Emanuele Dessì.
”Il Governo ha piena consapevolezza della drammaticità – ha dichiarato Spadafora – , e questa drammaticità ci viene data anche dal confronto costante che abbiamo dato sin dal primo giorno con tutti gli organismi sportivi, dal CONI, CIP, le federazioni, gli Enti di Promozione sportiva, le discipline sportive associate, le associazioni e le società dilettantistiche.
Abbiamo inoltre aperto un canale privilegiato per lo sport di base, per ricevere suggerimenti e notizie da tutti quelli che vivono con difficoltà quotidianamente e gestiscono centri ed attività per lo sport. Consapevoli di ciò, nel primo decreto abbiamo approvato tutto quel mondo di collaboratori sportivi che, dopo questa emergenza, andrà riorganizzato e riformato per consentire a loro maggiori tutele che ora non hanno. Infatti, per la loro particolarità dal punto di vista giuridico non hanno potuto accedere ai fondi delle misure degli altri decreti. Per questo motivo abbiamo istituito un fondo ad hoc per consentire anche ai collaboratori sportivi di avere un bonus da € 600.
Io sono convinto che nel prossimo decreto che ci apprestiamo ad approvare troveremo ulteriori risorse per consentire che questo bonus non solo possa essere garantito a tutti i collaboratori che a marzo ne hanno fatto richiesta, indipendentemente dal compenso che hanno ricevuto se sopra o sotto ai 10.000 € come stato detto in un primo momento, ma che possa essere esteso a tutti i collaboratori per il mese di aprile”.
Sulla possibile ripartenza del comparto sportivo Spadafora ha aggiunto:
”Ho inviato nei giorni scorsi una lettera indirizzata a CONI e CIP per chiedere che tutte le federazioni possono applicare protocolli sanitari per poter riprendere le attività sportive in sicurezza. Entro venerdi riceverò gli esiti di questo lavoro. Questa mossa ci consentirà entro il 4 Maggio di valutare se saremo o meno in grado di riaprire e, nel caso, in che modo.
Dobbiamo essere consapevoli di riaprire perché lo sport è importante non solo come valore economico, ma anche come valore sociale. Lo dobbiamo fare per rispetto assoluto della salute di tutti. Gradualmente potremmo poi pensare di riaprire sicuramente tutta la parte che riguarda gli allenamenti. Per quello che riguarda i campionati e l’attività motoria all’aperto valuteremo – assieme al Comitato Tecnico Scientifico ed alla Protezione Civile – consapevoli che questa ripartenza va assolutamente spinta ma anche tutelata”.