Ha del clamoroso il fallo di Della Valle su Marini non fischiato ad una manciata di secondi dalla sirena
Un errore incredibile degli arbitri condanna la Generazione Vincente Napoli Basket alla sconfitta con Brescia.
Dopo aver condotto una strepitosa rimonta, aver regalato agli ospiti l’intero primo periodo ed aver sprecato ben 12 tiri liberi (19/31 alla fine), la Ge.Vi. si ritrova con il classico cerino nelle mani dopo che, sul -2, Napoli aveva avuto la palla della vittoria con McDuffie. Il tiro aperto dell’esterno americano, sputato dal ferro, è raccolto ottimamente da Marini che, ad una manciata di secondi dallo scadere, prova ad attaccare il ferro venendo contestato illegalmente sia da Gabriel che da Della Valle poi; gli arbitri, nell’occasione, non intervengono commettendo un grosso errore e regalando, di fatto, la vittoria ai lombardi di coach Magro.
L’ira finale di Marini prima e del presidente Grassi poi è quella di un PalaBarbuto – finalmente tornato ad essere gremito in ogni ordine di posto – tradito dai fischietti ingiustamente sul più bello. E’ vero che Napoli – priva del suo capo allenatore Buscaglia per attacco influenzale e di Totè per un problema fisico – sbaglia qualsiasi cosa nel primo quarto, non difende e ad un certo punto tocca anche il -19. Dopodichè i campani cominciano a giocare, ma soprattutto iniziano a difendere ed è allora che il copione del match cambia drasticamente, al netto di qualche pallone perso di troppo e di un numero consistente di tiri liberi sbagliati che, in un match punto a punto come quello di stasera, fanno tutta la differenza del caso. In crescita Gudaitis, altra doppia-doppia per Jordan Parks (11 punti e 12 rimbalzi), eppure tutto questo non basta a Napoli ad evitare il ko. Per Brescia si tratta della 14esima vittoria consecutiva. E mercoledi sera si torna al PalaBarbuto contro Reggio Emilia.
Così l’assistente allenatore Cavaliere in sala stampa al termine del match:
Ci tenevamo molto a vincere questa partita, anche per il nostro allenatore che ci ha guardato da casa. Siamo partiti male, poi azione dopo azione siamo riusciti ad entrare in gara. Siamo stati bravi a chiudere il primo tempo sotto di -9 iniziando la rimonta, nel secondo tempo abbiamo offerto un’ottima prova difensiva e siamo riusciti a costruirci il tiro della vittoria. Peccato per il finale di gara, meritavamo questo successo. Faccio i complimenti alla squadra anche per non essersi disunita nell’ultimo quarto, sotto di 9. Purtroppo paghiamo anche la scarsa percentuale ai liberi. Ora pensiamo a mercoledi, ci attende un’altra battaglia contro Reggio Emilia.