Trentini reduci da 5 sconfitte consecutive in EuroCup e 2 in LBA, l’ultima vittoria proprio sul campo di Napoli lo scorso 19 dicembre. Campani, in flessione dalla sconfitta interna con Trento, giunti alla quarta sconfitta di fila

Alla BLM Group Arena di Trento si affrontano, questa sera, due squadre in palese difficoltà: la Dolomiti Energia, reduce da 5 sconfitte consecutive in EuroCup e 2 in LBA, l’ultima vittoria proprio sul campo di Napoli lo scorso 19 dicembre e la Generazione Vincente Napoli Basket, in flessione proprio dalla sconfitta interna con Trento, giunta al quarto stop di fila maturato sul campo di Brindisi nel recupero infrasettimanale.

Trento, in vista del match di questa sera, perde Jordan Caroline ma potrà contare sull’apporto di Wesley Saunders, recuperato in extremis come confermato dal Corriere del Trentino. La Dolomiti Energia registra, inoltre, la positività alla COVID-19 di quattro atleti del Gruppo Squadra (3 riscontrati giovedì ed uno, l’ultimo, ieri ndr). Napoli, dal canto suo, non potrà disporre di Jason Rich a causa di alcuni guai fisici. Nella sfida d’andata, giocata il 19 dicembre al PalaBarbuto e valida per la 12a giornata di LBA, l’ultima vittoria di Aquila Basket per 72-81.

LE DICHIARAZIONI DEI COACH
Lele Molin
, head coach Aquila Basket:

Ci aspettano tre partite in casa importanti, che possono essere un’occasione preziosa per crescere e per ritrovarci: oggi finalmente abbiamo avuto la possibilità di allenarci in nove giocatori professionisti, era da più di due settimane che non ci capitava tra COVID-19, viaggi e partite.

Dobbiamo tornare ad essere tutti sulla stessa pagina, con quello spirito identitario che ci aveva contraddistinto fino a Natale: lo dobbiamo fare il prima possibile a livello fisico e mentale, ma è un processo tutt’altro che facile perché c’è pochissimo tempo per farlo. E’ uno sforzo che la squadra è chiamata a fare ed è il nostro obiettivo in questo momento.

Apriamo questa fase con tre partite in casa consecutive con la sfida contro Napoli, una squadra che come noi ha attraversato settimane complicate: li abbiamo affrontati un mese fa e sappiamo che sono un’ottima formazione. Hanno un paio di giocatori in fiducia come per esempio Parks, che nelle ultime partite sta davvero vestendo i panni del trascinatore.

La sua esperienza, così come quella di giocatori di riferimento come Rich, Pargo e Lynch può davvero fare la differenza: nel match di andata al PalaBarbuto siamo stati solidi, specialmente nel primo tempo, e li abbiamo messi in difficoltà con la nostra difesa. La nostra qualità difensiva di squadra e negli uno contro uno sarà una delle chiavi della sfida. L’assenza di Caroline? Ci toglie un giocatore importante, di energia, ma cercheremo di sopperire con il contributo di tutti.

Pino Sacripanti, head coach Napoli Basket:

Indubbiamente c’è tanta amarezza per non aver raggiunto le Final Eight, ma è anche vero che siamo stati forse fin troppo bravi prima. Non era un nostro obiettivo ad inizio di stagione ma ovviamente c’è dispiacere. E’ andata cosi, ora dobbiamo andare avanti.

Ci sono stati ovviamente tanti fattori che hanno condizionato questo momento difficile che stiamo vivendo, dobbiamo però essere comunque bravi a ricordarci quanto di buono abbiamo fatto fino a questo punto. Dobbiamo resettare tutto, guardare avanti e capire cosa ci servirà per ritrovare brillantezza e fiducia. Tutti dobbiamo cercare di avere la giusta serenità per mettere alle spalle questo periodo.

Dobbiamo essere consapevoli che nel corso di una partita ci potranno essere dei blackout. Speriamo di poter recuperare anche Jason Rich a partire dalla prossima gara. Lui è un giocatore molto importante per noi da cui passano tante delle nostre fortune ma va detto che, noi per primi, dobbiamo sapere che in condizioni di necessità ed emergenza serve dare qualcosa in più per supplire alle mancanze.

Pargo ha giocato una buona partita a Brindisi, come si può evincere dalla statistiche, Lynch deve entrare ancora a pieno nei meccanismi difensivi ed offensivi. Io credo che sia una questione però di squadra piuttosto che del singolo elemento. Stiamo facendo fatica all’interno della gara, paghiamo dei giri a vuoto di cui dobbiamo prendere atto, cercando soluzioni per evitare parziali negativi.

La scarsa percentuale ai tiri liberi è dovuta proprio a questo periodo di difficoltà psico-fisico che stiamo vivendo. Trento è una squadra che fa giocare male gli avversari anche grazie ad una straordinaria fisicità. Noi dobbiamo pensare a giocare una pallacanestro di qualità migliore rispetto alle ultime gare. Dobbiamo essere bravi ad essere lucidi e razionali nel movimento di palla e nel controllo dei rimbalzi. Tutti dovranno fare un passo in avanti per cercare di dare il meglio.

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