Il presidente Volodymyr Dubynskyi ha deciso di trasferire temporaneamente, per motivi di sicurezza, le squadre maschili e femminili del club ucraino in Repubblica Ceca e Bulgaria
Con una nota apparsa sul sito ufficiale del club ucraino Prometey (СК “Прометей”), il presidente Volodymyr Dubynskyi ha deciso di trasferire temporaneamente, per motivi di sicurezza, le squadre maschili e femminili del club in Repubblica Ceca e Bulgaria a partire dall’inizio della prossima settimana. Da qualche tempo, sul territorio ucraino si registrano forti tensioni a seguito dello schieramento, da parte della Russia, del proprio esercito: negli ultimi giorni si sono moltiplicati, a tal proposito, gli allarmi americani su un’imminente invasione da parte di Mosca.
Prometey, in relazione alle nuove dichiarazioni delle Ambasciate di altri paesi sull’evacuazione urgente dei loro cittadini dall’Ucraina, ha deciso di trasferire le squadre maschili e femminili del club nella Repubblica Ceca e in Bulgaria. Il presidente di Prometey Volodymyr Dubynskyi ha dichiarato questo:
Un’ora fa si è concluso l’incontro del Prometey, relativo alla situazione della possibile invasione armata da parte della Russia e alla partenza dei nostri stranieri dal club.
Questa mattina, il mio telefono era bollente a causa delle nuove dichiarazioni dell’Ambasciata degli Stati Uniti e di altre Ambasciate circa l’evacuazione immediata dei loro cittadini dall’Ucraina entro le prossime 48 ore. Tutti gli agenti hanno chiamato i propri giocatori e hanno inviato lettere indirizzate al club.
Comprendiamo le preoccupazioni e gli stati d’animo di tutti i giocatori e non solo dei nostri stranieri, così come di ogni dipendente, familiare o amico.
Prima di scrivere delle decisioni che hanno preso, voglio esprimere la mia posizione personale su questa situazione. Prima di tutto, l’ho detto ai giocatori e a tutti, e voglio dirlo di nuovo a tutti, non dobbiamo farci prendere dal panico in questo momento e dobbiamo stare il più vicini possibile. In secondo luogo, io, insieme a tutti i membri della mia famiglia, compresi bambini e genitori, non vado da nessuna parte e non scappo, perché sono sicuro che tutto andrà bene. Abbiamo tutti bisogno di lavorare ancora di più e credere che tutto andrà bene.
Ora sulle decisioni, prese nella riunione serale di Prometey. Abbiamo ascoltato l’allenatore, il capitano e gli stranieri, poi, abbiamo ascoltato il direttore generale e il presidente del club, cioè io. È stato deciso che, a causa di una pausa di una settimana in Superlega per le partite della nazionale e della situazione davvero difficile in Ucraina al momento, la squadra al completo giocherà domani con il BC Cherkaski Mavpy e poi volerà in Repubblica Ceca lunedì per due settimane. Lì ci prepareremo per le prossime partite di Champions League.
Questa è la nostra priorità numero uno ora. Tutti i nostri stranieri e giocatori ucraini hanno espresso pieno sostegno al club e il desiderio di continuare la loro carriera nel Prometey. Nessuno ha intenzione di rescindere il proprio contratto con il club e tutti sono concentrati nel vincere le prossime partite della Champions League ed entrare nei quarti di finale del torneo più prestigioso d’Europa. Sono felice che il club abbia confermato ancora una volta la sua coesione e dimostrato che siamo una grande famiglia unita.
Certo, tutti sono preoccupati, ma assolutamente tutti hanno sostenuto il club, la dirigenza e lo staff tecnico e non con ottimismo.
Sono sicuro che tutto finirà diplomaticamente, entro il 23 febbraio tireremo un sospiro di sollievo, e tutto sarà come prima. Spero e sono anche sicuro che il 3 marzo, a Kiev, giocheremo la nostra prossima partita di FIBA Basketball Champions League.
Inoltre la BC Prometey femminile, in preparazione delle partite finali della Coppa dei Campioni FIBA, prevede anche di volare in Bulgaria per un campo di allenamento di due settimane lunedì e le nostre straniere americane Holmes e Atkins si uniranno al club in Bulgaria con l’intera squadra.