La truppa di coach Sacripanti cede nonostante le gran prove di McDuffie e Jordan Parks
L’Umana Reyer Venezia interrompe la striscia di 4 sconfitte consecutive con la preziosissima vittoria esterna nel recupero di Napoli (76-81), che permette l’aggancio in classifica alla Generazione Vincente e allontana gli spettri del fondo classifica.
Non disponibili Cerella e Tonut, nella rotazione degli stranieri restano fuori Morgan ed Echodas. Sblocca la gara Theodore, poi Sanders fa 3-4 al 1’, anche se il primo vero allungo è di Napoli, con un 6-0 che vale il 9-4 al 2’30”. Theodore torna a muovere il punteggio orogranata dopo 2’30” (9-6), ma coach De Raffaele è poi costretto al time out sul 14-6 al 4’. La Reyer esce bene dal minuto di sospensione, col canestro di Watt, seguito da 7 di fila di Michele Vitali per il sorpasso sul 14-15 al 6’30”. I liberi di Daye completano il break di 0-11, quindi un tap-in di Bramos e un gioco da tre punti di Watt costruiscono il massimo margine (16-22 all’8’30”), ricostruito da Bramos nel minuto finale prima della tripla di Luca Vitali per il 21-24 al primo intervallo.
Si segna poco in avvio di secondo quarto, con la Ge.Vi. in parità a quota 26 al 13’30”, ma De Nicolao, dopo 8 errori di squadra dall’arco, risponde subito a McDuffie per il 26-29 al 14’, così come fa, dopo i liberi di Brooks del 26-31, anche Sanders a Luca Vitali portando il punteggio sul 29-34 al 15’30”. Gli orogranata si sono sbloccati da 3, con anche Theodore e di nuovo Sanders a segno dai 6.75, tra due canestri di Lynch, per il 33-40 al 17’. Entrambe le squadre spendono il bonus, con Watt che schiaccia al 18’ portando a casa anche il terzo fallo di Lynch e completando l’and-one per il +8 (35-43). Il divario viene consolidato all’intervallo lungo da Stone, con due canestri, compreso quello da rimbalzo offensivo sulla sirena per il 39-47.
In avvio di ripresa, Napoli si riavvicina sul 43-47 al 21’30”, ma rispondono Watt e Theodore (43-51 al 22’) quindi Sanders mette al 23’30” la tripla del primo vantaggio in doppia cifra (43-54) con la panchina di casa costretta al time out. Alla ripresa il duello sui due lati del campo è tra Parks e Watt (che schiaccia due volte, compreso il 49-58 al 25’30”), con l’Umana che riesce a tenere a distanza la Ge.Vi. e, anzi, dal 51-58 al 26’, infila con Theodore, Michele Vitali da 3 (dopo una gran stoppata di Stone sul contropiede di Zerini) e Daye il break di 1-7 per il nuovo massimo margine: 52-65 al 28’30”. Daye viene quindi punito per un tecnico per proteste e, con tre liberi di fila, Napoli riesce a chiudere il periodo sul 55-65.
L’ultimo quarto comincia con una schiacciata di Sanders da recupero (55-67), ma i campani padroni di casa non mollano e al 32’30” sono di nuovo a -4 (63-67), con pronto time out di coach De Raffaele, che però non cambia l’inerzia. Watt perde un paio di palloni in attacco, così Parks pareggia a quota 67 al 34’30”. La Reyer torna a segnare nella seconda metà di quarto con due liberi di De Nicolao, che poi si ripete al 36’ con un 2/3 per il 67-71. La tripla frontale di Bramos riscava il 69-74 al 37’, ma non è finita, perché anche Luca Vitali (nella foto di Luca Olivetti), la mette da 3 al 38’ (72-74). Non si segna più fino al 72-76 di Watt a 40” dalla fine, con la risposta di Zerini dalla lunetta 7” dopo , ma la tripla dall’angolo di Stone su assist di Theodore a -14” chiude virtualmente i giochi sul 74-79, perché McDuffie trova due veloci, ma non trema la mano di Daye dalla lunetta, per il 76-81 al 40’.