Domani alle 16 il recupero di LBA Openjobmetis Varese – Fortitudo Pallacanestro Bologna

Con la pausa del campionato per la disputa delle Final Eight di Coppa Italia in corso in quel di Milano, Varese e Fortitudo Bologna si sfideranno domani per il recupero di campionato alle ore 16 alla Enerxenia Arena.

Di seguito, il pre-partita dei rispettivi coach:

Massimo Bulleri, coach di Varese:

Ci aspetta una partita importante ed estremamente delicata, ma non è l’ultima della stagione.

E’ fuorviante parlare di spareggio, anche se è evidente che la posta in palio è alquanto rilevante. Al di là dello scontro con una diretta rivale in chiave salvezza, si tratta della gara che concluderà un ciclo di impegni davvero ravvicinati: dopo la sfida di domani avremo due settimane per rifiatare e capire a che punto siamo.

Lo sforzo è stato enorme e allo stesso tempo encomiabile, cosa che ci ha fatto spremere energie nervose anche superiori ad ogni previsione. Eravamo fiduciosi sulle possibilità di sbloccarci, la squadra ha dimostrato di essere viva e lo ha fatto sul campo. Le prime gare con Trieste e Cantù sono state condizionate dalle assenze, poi con Brindisi e Cremona il campo ha premiato i nostri sforzi. Per Brescia vanno riconosciuti anche i meriti degli avversari, e comunque non abbiamo sbragato reagendo anche sul meno 20.

Lavoreremo sul piano tecnico­-tattico ma anche della condizione, le riflessioni andranno compiute in diverse direzioni. Ma le mosse di mercato ci hanno dato un volto leggermente diverso: scelte fatte con la volontà e l’obiettivo di aggiungere e non togliere caratteristiche ad una squadra che non ha perso nulla di quello che aveva, ma ha aggiunto alternative.

Luca Dalmonte, coach di Fortitudo Pallacanestro:

Ci aspetta una trasferta per la quale serve la consapevolezza di quanto sia importante: lo è molto, anche se non decisiva dato che siamo troppo lontano dalla bandiera a scacchi e varie sono le squadre coinvolte in questo rush finale.

Noi dobbiamo avere chiare le regole della partita, è necessario impattare la loro aggressività, dobbiamo essere tutti collegati e connessi per seguire il piano partita. La forza mentale sarà quella di capire che sbagliare è una possibilità, ma si dovrà subito capire di voltare pagina nel successivo possesso, per essere il più efficaci possibile. Nulla ci deve spostare, né le loro giocate, né eventuali fischiate: tutti dovremo fare il meglio possibile, e la somma di questi punti ci può regalare l’essere competitivi.

Il nostro è un mestiere in cui le pressioni non vanno evitate ma accolte e gestite, stando comunque di fronte alla realtà. Non siamo solo Varese e Fortitudo a competere per un obiettivo, è certo che la partita sarà molto importante, ma diffido dal poterla definire decisiva, dato che non siamo alle ultime giornate, non siamo solo noi e loro a frequentare queste zone della classifica.

La prossima settimana Mancinelli farà riattivazione personalizzata con Ugo Cavina, fisioterapista deputato a proseguire il suo percorso. Poi inizierà a lavorare in modo differenziato con il preparatore atletico, e se dopo queste due settimane avremo esiti positivi ci sarà un reinserimento graduale: lui è un giocatore infortunato, fuori da due mesi, e dovremo stare attenti ai carichi e ai tempi di lavoro. Avrà due settimane quindi di lavoro differenziato, poi avremo le idee chiare sul suo eventuale reinserimento in squadra. Con tutto il bene che gli voglio, esula dalla preparazione alla partita di domani.