Quinta sconfitta consecutiva per la Grissin Bon Reggio Emilia che, da pochi giorni, ha cambiato guida tecnica
Cade ancora la Grissin Bon Reggio Emilia nell’anticipo della diciannovesima giornata di campionato di Lega Basket Serie A: al PalaBigi l’ Acqua San Bernardo Cantù batte la Reggiana centrando la sesta vittoria nelle ultime sette partite (la quarta consecutiva), regalando ai propri sostenitori un successo storico. Capitan Udanoh e compagni sono riusciti, difatti, a sfatare il “tabù” del PalaBigi dopo tantissimo tempo. L’ultima vittoria dei brianzoli in terra reggiana, infatti, risale alla stagione 2004-’05. Decisivi Gaines e Jefferson, autori entrambi di performance importanti, per un totale di 61 punti in due (29 il primo e 32 il secondo). Prestazione clamorosa di Gaines da 41 di valutazione, frutto anche di 7 assist e 6 rimbalzi. Così come quella di Jefferson che chiude con 9 rimbalzi e 11 falli subiti a referto.
I padroni di casa della Grissin Bon, alla prima di coach Pillastrini, partono con Candi, Allen, Rivers, Aguilar e Cervi. Coach Brienza, per i canturini, conferma in quintetto i soliti noti schierando Gaines, Tassone, Mitchell, Udanoh e Jefferson.
Primo canestro della gara a firma di Mitchell. Non parte bene, invece, la Reggiana che spreca due possessi consecutivi. Infrazione di 24’’ dell’attacco locale alla prima azione offensiva dei biancorossi, con la tripla di Rivers che va a bersaglio ma fuori tempo utile. Poi, una banale palla persa a metà campo di Candi favorisce il contropiede di Udanoh che dall’altra parte del campo sigla il 4 a 0 iniziale. Ottimo avvio dell’Acqua San Bernardo, in vantaggio già di due possessi dopo neppure 120’’, con Gaines bravo a sfuggire alle grinfie della difesa reggiana. Inevitabile la reazione della Grissin Bon, trascinata dai canestri di Rivers e capitan Cervi, con quest’ultimo che al 5’ accorcia le distanze fino al -1 (9-10). Ma Cantù non si scompone e, ancora una volta in contropiede, riesce a trovare punti pesanti grazie all’estro di Gaines, molto preciso nel servire Jefferson per il canestro del +5 canturino (9-14). Al 7’ fiammata dei padroni di casa che, grazie ad una “bomba” di Aguilar, riescono a ribaltare tutto. Conduce Reggio 16 a 14, per la prima volta avanti nel match. Nel finale Cantù è cinica nello sfruttare quasi tutte le proprie occasioni offensive, riuscendo così a rimontare ed a chiudere al 10’ in vantaggio 21 a 19. Da segnalare, nell’ultimo minuto del primo quarto, il prezioso contributo difensivo di La Torre, entrato subito molto bene in partita.
Il secondo quarto inizia come era finito il primo, con Cantù ancora protagonista in attacco. Tripla dell’ex Parrillo e nuovo +5 canturino (19-24). Ma un istante dopo arriva una mazzata non da poco per la formazione di coach Brienza, che all’11’ si ritrova costretta a dover già gestire Blakes per falli, a quota 3 personali con ancora gran parte della partita da giocare. Nessun contraccolpo psicologico, però, per Cantù che con Parrillo vola sul momentaneo +8. Al 13’ ospiti avanti 27 a 19, Parrillo scatenato dall’arco con la seconda tripla a segno in fila. L’Acqua S.Bernardo, in attacco, va che è un piacere. La dimostrazione arriva dalla bella giocata del duo Mitchell-Jefferson, con il primo che – senza guardare – serve splendidamente il compagno, il quale finalizza a canestro regalando a Cantù la doppia cifra di vantaggio. 21-31 al 15’. Mitchell è “on fire”, sia in versione assist man che in versione realizzatore. Il numero uno in maglia biancoverde segna la tripla che, a 4’ dall’intervallo lungo, mantiene Cantù in vantaggio di dieci. Poi, però, i canturini devono fare i conti con Rivers e Mussini, caparbi nell’accorciare lo strappo prima della pausa. 33-38 al 18’. Ma nel finale di primo tempo tornano a scaldarsi i polpastrelli di Gaines, cinico dall’arco e prezioso alla S.Bernardo per tornare a rifiatare. Ancora Gaines decisivo neli ultimi 10’’ del primo tempo, sua la prodezza che porta Cantù avanti di undici, prima di un canestro di Ortner che chiude i primi venti minuti del match sul 36 a 45.
Avvio di terzo quarto subito a stampo Reggiana, con Cervi e Rivers autori del -5 (41-45). Ma è ancora una volta Gaines a prendere per mano Cantù, bravo a scuoterla dopo l’impeto biancorosso con sei punti consecutivi. Reggio Emilia, però, non molla con Llompart che dall’arco permette alla Grissin Bon di restare in scia. Ingenuità poi di Jefferson che, poco dopo, concede tre tiri liberi a Rivers con un fallo comunque discutibile. L’esterno americano della Reggiana fa piazza pulita, segnandoli tutti e portando la squadra di coach Pillastrini ancora a sole cinque lunghezze di scarto. Ma un Blakes formato “Usain Bolt” riporta Cantù avanti di tre possessi grazie ad un contropiede fulmineo. Poi, però, la S.Bernardo è costretta a perdere Parrillo per falli, con il vice capitano canturino che – nel giro di un minuto – spende tre falli in fila, abbandonando il parquet con ancora 12’ da giocare. Situazione falli che per Cantù incomincia a farsi pesante, con Gaines richiamato in panchina da coach Brienza dopo il quarto fallo personale. Nel finale torna a splendere l’attacco brianzolo, con le prodezze di Udanoh e Mitchell. Quest’ultimo che, dopo una tripla a bersaglio, manda baci alla curva ospite. Popolo canturino in delirio, S.Bernardo avanti 76 a 60 a dieci minuti dalla fine.
Il quarto ed ultimo periodo non inizia nel migliore dei modi per Cantù, con Rivers mortifero dall’arco e con Udanoh in panchina per quattro falli personali, dopo essere stato sanzionato con un tecnico per proteste. Ma l’attenzione dei canturini non cala di neppure un po’, con Blakes che realizza un bel piazzato, portando la S.Bernardo in vantaggio di quindici lunghezze. 64-81 al 33’. Time out reggiano. Alla ripresa del gioco Cantù mostra ancora gli artigli ai biancorossi di coach Pillastrini, strappando un momentaneo +20 pesantissimo a sei minuti e mezzo dal termine grazie ad un Davis particolarmente ispirato. Reggio Emilia sempre più in confusione, Gaspardo intanto esce per cinque falli a 4’ e mezzo dalla conclusione della gara. Cantù con gli occhi della tigre: 73-96 al 37’, uno spettacolo per gli occhi. Finisce 99 a 89 per l’Acqua S.Bernardo. Il prossimo appuntamento adesso è in programma per lunedì 4 marzo, contro la Happy Casa Brindisi, al rientro dalla lunga sosta per la Coppa Italia e per gli impegni delle nazionali.
Grissin Bon Reggio Emilia – Acqua San Bernardo Cantù 89-99 (19-21, 17-24; 24-30, 29-24)
Reggio Emilia: Mussini 14, Allen 11, Cipolla n.e., Candi 2, Rivers 30, Aguilar 9, Gaspardo 4, Vigori n.e., Cervi 10, Ortner 2, Llompart 7. All. Pillastrini
Cantù: Gaines 29, Mitchell 8, Blakes 7, Udanoh 8, Baparapè n.e., Parrillo 6, Davis 7, Tassone 2, La Torre, Pappalardo n.e., Quaglia n.e., Jefferson 32. All. Brienza
Arbitri: Begnis, Giovannetti e Galasso.