Le nerazzurre battono 2-0 una Fiorentina imprecisa. Tre punti d’oro per la Lazio nello scontro salvezza di Napoli, il Sassuolo rifila tre reti al Pomigliano
La 19a giornata di Serie A TimVision può rivelarsi un importante crocevia sia per le squadre che lottano per la salvezza, sia per la corsa al titolo. E in questo sabato sono arrivate alcune prime risposte che possono rendere il finale di stagione ancora ricco di sorprese.
In casa, allo stadio Breda, l’Inter si impone 2-0 sulla Fiorentina in una gara ricca di emozioni e occasioni. La rete che sblocca il match arriva dopo appena 5 minuti con il bel gol di Pandini che conclude nel migliore dei modi un’azione corale innescata da Ajara Njoya: apre il piattone sinistro e batte Schroffenegger dopo il suggerimento perfetto di Karchouni. Ma la numero 18 nerazzurra si ripete poco dopo e al 21′ arriva il gol della doppietta. Cinque gol in totale realizzati finora in stagione, ma questi sono i primi due segnati in casa. La Fiorentina per la prima mezz’ora di gioco non mette mai in difficoltà l’Inter poi è la solita Boquete che prova a suonare la sveglia. Si invola verso la porta, trova Sabatino in corsa che suggerisce per Lundin ma l’Inter chiude bene e la palla si perde oltre la linea del fondo.
Nel secondo tempo sono ancora le nerazzurre che partono forte e Schroffenegger è chiamata presto ad una doppia parata, la seconda soprattutto decisiva su un’insidiosissima conclusione di contro-balzo di Karchouni. Ma il muro viola regge. La Fiorentina prova a risvegliarsi al 60′ ancora con Lundin che però una volta viene pescata in posizione di fuorigioco e poco dopo liscia da pochi passi l’assist di Sabatino. Ma è all’81’ che il forcing della Fiorentina raggiunge la sua massima espressione. Tuttavia la squadra viola viene bloccata per ben tre volte da altrettanti interventi provvidenziali di Sonstevold: prima su Catena, poi su Sabatino e poi ancora su Mascarello. Decisiva in questo frangente la numero 2 norvegese dell’Inter che mantiene così la porta inviolata. Anzi, la squadra nerazzurra va anche ad un passo dal 3-0 con il colpo di testa di Marinelli che però si stampa sul palo.
Ma le emozioni non finiscono mai: Catena stavolta salta Sonstevold ma al momento del tiro trova Merlo e in questa occasione è la numero 13 nerazzurra che salva la porta difesa da Durante. La gara dunque termina sul 2-0 tutto firmato Pandini e l’Inter sale a quota 35 punti in classifica dopo aver vinto due incontri casalinghi di fila in Serie A per la prima volta dallo scorso ottobre. La Fiorentina invece ha perso tre trasferte di fila per la prima volta in Serie A e sempre per la prima volta nella competizione non ha trovato la rete in tre gare esterne consecutive.
Alle 12:30, la sfida tra Pomigliano e Sassuolo ha visto le emiliane tornare al successo: 3-0 contro la squadra campana. Le firme sul tabellino dei marcatori sono quelle di Cambiaghi (autrice di una doppietta) e di Clelland che diventa la giocatrice che ha partecipato al maggior numero di marcature nella Serie A in corso: 14 (11 gol e tre assist). Cambiaghi invece ha segnato la sua prima marcatura multipla in questa Serie A, l’ultima infatti risaliva al 23 marzo 2019 in una gara contro il Verona.
Non solo, l’attaccante del Sassuolo è anche la giocatrice che ha effettuato più tiri nel match (cinque, di cui tre nello specchio della porta) e per la prima volta in carriera ha realizzato almeno due reti entro il primo quarto d’ora di gioco. Per il Pomigliano invece è la seconda gara consecutiva senza reti (prima volta nella sua storia in Serie A). E con questa sconfitta la squadra campana resta all’ottavo posto a quota 19 punti in classifica, a +1 dalla Fiorentina (ko con l’Inter).
Allo stadio Giuseppe Piccolo di Cercola, il Napoli perde di misura contro la Lazio ma questi possono essere 3 punti d’oro per le biancocelesti. E proprio la Lazio entra subito in partita e ci prova con Ferrandi dalla distanza, poi con Di Giammarino ma Baldi è attenta. Alla mezz’ora di gioco arriva l’episodio che decide la gara: Visentin viene atterrata in area da Garnier ed è rigore per la Lazio. Dal dischetto va Ferrandi che non sbaglia e firma la rete (decisiva) dell’1-0 per le ospiti. Per la numero 30 biancoceleste è il terzo gol stagionale e il terzo su calcio di rigore (meglio di lei solo Adriana Martín con 4 reti dagli undici metri). Il Napoli però non molla e cerca di reagire sul finale del primo tempo con un colpo di testa di Goldoni.
La Lazio, costretta a sostituire Ohrstrom, si trova nel secondo tempo con Guidi tra i pali che non fa rimpiangere l’assenza della compagna di squadra. Soprattutto con diversi interventi nel secondo tempo, dalla respinta su Pinna a quella successiva su Jaimes. La Lazio chiude con questa vittoria per 1-0 la gara di Napoli e resta imbattuta da quattro turni di Serie A; inoltre non infilava almeno quattro gare consecutive senza sconfitte in una singola stagione del torneo da febbraio 2011 (quattro, con una vittoria e 3 pareggi). Per il Napoli poteva essere una buona occasione per allontanarsi dalle zone pericolose della classifica. Invece resta a 15 punti (terzultima) e con la Lazio a -4 che tenta di risalire clamorosamente la classifica per un finale di stagione tutt’altro che scontato anche in zona retrocessione.