Ko le pantere di Manuela Tesse, primo hurra’ in campionato per il Napoli di Pistolesi
Una sconfitta ed una vittoria per le squadre campane nel campionato di Serie A Femminile.
Il Pomigliano di Manuela Tesse cede nel match casalingo contro l’AS Roma. La squadra femminile della capitale batte in trasferta Pomigliano nella terza giornata di campionato con le reti di Glionna e Pirone. Per le campane in rete Moraca.
Per la formazione allenata da Alessandro Spugna si tratta del terzo successo consecutivo in campionato dopo quelli ottenuti contro Empoli e Napoli.
Al 3′ prova a rompere gli induci Serturini con una conclusione dal limite parata senza problemi da Cetinja. Pomigliano bene in campo con il centrocampo che regge all’impeto offensivo della Roma.
Gara equilibrata fino al 23′ quando un’incertezza difensiva di Schioppo consente a Glionna di calciare forte dal limite con palla che si insacca imparabilmente nell’angolo basso alla sinistra di Cetinja. Vantaggio Roma.
Il Pomigliano abbozza una reazione, il buon pressing a centrocampo non permette di creare conclusioni a rete. Pochi gli spazi concessi alle giallorosse costrette a tentare una conclusione dalla distanza di Alves da Silva al 37′.
Duro scontro di gioco ai danni di Banusic che resta fuori per cinque minuti, poi ancora la conclusione di Alves da Silva a scuotere il torpore con un tiro che sibila di poco sopra la traversa. Si va al riposo con il vantaggio delle capitoline.
Banusic non rientra in campo per le conseguenze dell’infortunio capitatogli nel corso del primo tempo. In campo Moraca con modulo offensivo invariato, minor peso offensivo ma più estro e fantasia.
Ma è la Roma a trovare il raddoppio sull’asse Glionna-Pirone con quest’ultima che da rapace d’area anticipa Cetinja e la supera sul primo palo. Il Pomigliano prova a restare in partita, mentre Banusic viene trasportata in ospedale per controlli.
Dal limite la solita Giusy Moraca indovina l’angolo giusto che riapre la sfida (61′). Pericolosa la Roma al 71′ con un colpo di testa ravvicinato di Swaby con palla che scheggia la traversa su angolo di Giugliano.
Ancora Roma dopo due minuti con un bolide da trenta metri di Bernauer con palla sopra la traversa. Al 78′ bel filtrante di Giugliano per Serturini con conclusione angolata e parata magistrale di Cetinja a chiudere in angolo.
Due minuti e Bernauer calcia ad un metro dall’incrocio. Il Pomigliano prova a riagguantare il risultato, ma la pressione offensiva non viene concretizzata in rimonta. Bene la Roma che ottiene il terzo successo consecutivo, per il Pomigliano una buona prova che permette di guardare avanti con ottimismo.
Ora la sosta utile a riordinare idee e recuperare energie e qualche infortunata.
Grande vittoria, invece, del Napoli sulla Fiorentina; primi tre punti e tanta felicità per le azzurre che hanno meritato il successo contro un’avversaria di valore e nonostante le tante assenze.
Senza Severini e Tui, ai box per ragioni diverse, e Blanco in panchina per onor di firma, Pistolesi sceglieva Deppy dal primo minuto con alle spalle Erzen e Acuti. Nella Viola c’era Sabatino di punta che inizialmente aveva le polveri bagnate ed in otto minuti falliva due clamorose occasioni: sulla prima era comunque molto brava Aguirre con i piedi a respingere la volée dell’attaccante, che invece poco dopo sparacchiava sul palo esterno da pochi passi in modo clamoroso.
Terza occasione nitida per le ospiti al 20’ con Lundin che calcia addosso ad Aguirre invece di servire Sabatino tutta sola. Reazione importante del Napoli però con Deppy che prima ispirava Acuti (sinistro deviato) e poi Erzen che prendeva in pieno il palo da ottima posizione. In pratica, il primo tempo finiva così con un sostanziale equilibrio.
Panico passava al 4-2-3-1 dopo l’intervallo inserendo anche l’ex Cafferata, molto vivace. Nel Napoli dentro Popadinova per Deppy, vittima di un problema al ginocchio destro.
Non succede nulla per 39’, cioè fino a quando Garnier riesce a recuperare su Sabatino e lanciare nello spazio Acuti che vince il contrasto con Vigilucci e tutta sola davanti al portiere non può che insaccare regalando il vantaggio alle azzurre.
Tre minuti dopo, mani in area di Colombo e penalty per la Fiorentina con Piemonte che però calciava sul palo dagli undici metri facendo esplodere di gioia i tifosi del Napoli presenti a Cercola.