L’ultima gara ufficiale dell’anno del girone Ovest del campionato di Serie A2 Old Wild West (penultima di andata) coincide con la migliore prestazione stagionale della Givova Scafati Basket capace di superare, tra le mura amiche del PalaMangano, la capolista Virtus Roma, incappata così nella sua quarta sconfitta stagionale.
Un inizio gara davvero intenso da parte di entrambe le squadre, fino a quando l’ex Virtus Aaron Thomas porta in vantaggio i padroni di casa sul +8 (17-9) a metà primo quarto. Nonostante un inizio dai tratti positivi, gli uomini di coach Bucchi perdono la via del canestro e non trovano punti per diversi minuti arrivando anche a un distacco di 14 lunghezze (23-9). Il quarto si conclude sul 31-20.
La seconda frazione di gioco vede la Virtus trascinata da Sims e Baldasso che cercano di accorciare le distanze, fino a portare la propria squadra al -7 (43-36, 17’). È un secondo quarto da ritmi alti in cui la Virtus trova un Sims (18 punti nei primi due quarti) pronto a caricarsi la squadra sulle spalle: il primo tempo si chiude sul -5 Virtus con il punteggio di 45-40.
I canestri di Chessa e Sims permettono ai capitolini di impattare 45-45 già al 22’. Sale allora in cattedra Rossato, che porta ossigeno puro nei bronchi dei suoi, grazie all’immancabile supporto di Thomas (55-48 al 25’), richiamato però in panchina in seguito al suo quarto fallo personale. Il ritmo della sfida cala e con esso anche la percentuale di realizzazione, ma non l’intensità con cui gli atleti in campo si affrontano, inscenando una sfida dai contenuti agonistici elevati, nella quale continua a prevalere l’orgoglio gialloblù (67-61 al termine della terza frazione).
Nell’ultimo quarto è ancora Sims a portare la Virtus al -2 (69-67) dopo i primi minuti, ma Scafati, in seguito anche all’espulsione di Saccaggi per un fallo tecnico e poi un antisportivo, riesce a riallungare il vantaggio e dopo 5’ è di nuovo sul +9 (79-70). A pochi minuti dalla fine del match Moore prova con 10 punti consecutivi a riportare la squadra a contatto con Scafati (83-80). A 25 secondi dalla fine la tripla di Landi firma il pareggio (87-87). Dopo l’1/2 dalla lunetta di Thomas il possesso è Virtus con il cronometro che segna 9 secondi, il quinto fallo di Ammannato sulla sirena porta Sims ai liberi che, segnando anche lui un solo canestro, porta la partita all’overtime (88-88).
Quaranta minuti non bastano, si rientra in campo per gli ultimi cinque. La Virtus, che deve fare a meno di Saccaggi (espulso) e Chessa (uscito per 5 falli), a 2’ dalla fine deve fare a meno anche di Sims, costretto anche lui ad uscire per falli. Ad un minuto esatto dal termine Alibegovic segna il pareggio (94-94), Moore segna i due liberi e a 7 secondi dalla fine con la Virtus a +3 sulla squadra di casa. Con il fischio dell’antisportivo a Baldasso (quinto fallo anche per lui) e con un 2/2 ai liberi più una tripla finale di Thomas il match si chiude sul 100-98.