La Givova Scafati torna in LBA Serie A: il post-gara con le dichiarazioni dei protagonisti
Con orgoglio e disciplina, la Givova Scafati vince la decisiva Gara-5 delle LNP Finals contro l’Acqua S.Bernardo Cantù 73-60 conquistando così, dopo Verona, l’ultimo slot disponibile per accedere alla prossima LBA Serie A.
Dopo aver condotto in testa la regular season del girone Rosso di Serie A2 – senza mai perdere in casa – ed essersi imposta ai Quarti sulla NoviPiù JB Monferrato con un secco 3-0 ed in Semifinale per 3-2 sulla UCC Assigeco Piacenza, la Givova Scafati guidata dal ritorno in campo di Rotnei Clarke (18) ha avuto la meglio sull’Acqua S.Bernardo Cantù al termine della quinta gara di finale.
Al termine del match, in un momento di pausa dalla meritata festa in campo, coach Alessandro Rossi ed il capitano Riccardo Rossato hanno liberato tutte le proprie emozioni al termine di una stagione trionfale, culminata con la promozione in massima serie.
DICHIARAZIONI COACH SCAFATI, ALESSANDRO ROSSI
Come tutte le imprese sportive, non c’è mai nulla di facile. Ma con una società con le idee chiare e persone professionali accanto siamo riusciti ad ottenere un risultato, frutto di sacrifici.
La vetrina di questa sera è dei giocatori, che si sono battuti con dedizione, serietà e senso di appartenenza ai colori sociali, mostrando di non avere paura. Il destino ha voluto che giocassimo Gara-5 e vincessimo dinanzi a questo straordinario pubblico, contro un avversario che ha professionalità con un curriculum di tutto rispetto.
E’ un risultato straordinario che condivido con ogni singolo componente dello staff e del team: ognuno ha messo il proprio mattoncino per raggiungere questo risultato, alternando di volta in volta un protagonista e remando tutti nella stessa direzione. Avere un PalaMangano come quello di stasera è stata la ciliegina sulla torta: i nostri tifosi hanno creato un clima strepitoso.
DICHIARAZIONI GUARDIA SCAFATI, RICCARDO ROSSATO
Ad inizio anno non credo ci sia stato qualcuno che avrebbe mai ipotizzato questo risultato.
Voglio chiedere scusa allo staff tecnico perché li ho fatti impazzire (sorride ndr). Tanti meriti sono del coach; ci ha sempre trasmesso calma e fame allo stesso tempo.
Se riguardo le stagioni passate, non avrei mai scommesso che quest’anno saremmo riusciti ad arrivare fin qui, ma la differenza l’ha fatta il gruppo, le motivazioni e quella voglia di vincere che abbiamo avuto tutto l’anno, a partire dagli allenamenti, in cui ci siamo picchiati duramente ed abbiamo lottato come forsennati.
Abbiamo poi chiuso da imbattuti in casa, un risultato straordinario, anche per merito della nostra tifoseria, senza dubbio la più calda della Serie A2.