Dopo un ventennio trascorso nella Lega di Serie C, il club di Gerhard Comper vince con merito il girone A e vola in cadetteria
Il Südtirol ce l’ha fatta.
La formazione altoatesina ci aveva già provato l’anno scorso – con Stefano Vecchi alla guida – fino alla fine, tenendo testa a team del calibro di Padova e Perugia per poi arrendersi soltanto nelle ultime battute di campionato totalizzando, comunque, 75 punti in 38 gare di campionato nel girone B, equivalenti al record assoluto della squadra in terza divisione, al terzo posto nel girone e al miglior terzo posto assoluto nei tre gironi della serie C. Sino a questa stagione.
Che gioia per la città!
🅱️envenuto in #SerieBKT Sudtirol ⚪🔴 pic.twitter.com/Wb77YKwZEO
— Lega B (@Lega_B) April 24, 2022
Sì perchè in questa annata sportiva Ivan Javorcic, allenatore subentrato in luogo di Vecchi, è stato capace di abbattere ogni record societario; il 42enne croato, vincendo a Trieste nell’ultima giornata del campionato di Serie C girone A, ha chiuso in vetta alla classifica a quota 90 punti, ben 5 punti davanti a quel Padova già campione della Coppa Italia di categoria proprio a discapito del Südtirol.
Si tratta di una promozione storica per un club di calcio del Trentino-Alto Adige, la prima in Serie B dopo oltre 20 anni di militanza nei campionati di Lega Pro, una promozione che viaggia di pari passo con lo sviluppo costante delle infrastrutture sportive del club altoatesino a partire dall’FCS Center, uno dei centri sportivi più funzionali e all’avanguardia in Europa sorto nel 2018 a Maso Ronco, nella zona sportiva di Appiano sulla Strada del Vino.
L’FC Südtirol, come recita il club sul proprio sito ufficiale, scrive una memorabile pagina di storia in terra giuliana conquistando la serie cadetta al termine di una stagione semplicemente fantastica, condotta sempre ai vertici della graduatoria.