Il progetto prevede il trasferimento a Torino del titolo di Serie A2 appartenente alla Cagliari Dinamo Academy, per l’avvio di un programma triennale il cui obiettivo è quello di riportare il basket torinese ai massimi livelli
E’ stato presentato, nella sala conferenze all’ottavo piano della sede di Reale Mutua in via Corte d’Appello 11, il progetto di rinascita del basket a Torino.
Alla conferenza stampa hanno preso parte la Sindaca della Città di Torino Chiara Appendino, l’Assessore allo Sport della Città di Torino Roberto Finardi, il Presidente della FIP Gianni Petrucci, il Direttore Generale di Reale Mutua Luca Filippone, il Presidente e l’Amministratore Delegato di Dinamo Sassari Stefano Sardara e Renato Nicolai e, in rappresentanza della cordata di imprenditori ”Una Mole di Basket”, Paolo Terzolo e Fabrizio Cellino.
Il progetto prevede il trasferimento a Torino del titolo di Legadue appartenente alla Cagliari Dinamo Academy, per l’avvio di un programma triennale il cui obiettivo è quello di riportare il basket torinese ai massimi livelli.
Anche grazie alla sinergia con aziende leader come Reale Mutua, che sarà il main sponsor, in una prima fase la Dinamo metterà a disposizione, oltre al titolo sportivo, risorse e know how per costruire un gruppo di lavoro sia tecnico sia organizzativo che possa, fin da subito, costituire una solida base su cui avviare e sviluppare operativamente il progetto.
La collaborazione con il gruppo imprenditoriale ”Una Mole di basket”, che nel tempo rileverà le quote di maggioranza della società, e il coinvolgimento di una rete di imprenditori del territorio, sono la molla con cui nella condivisione di visione obiettivi comuni si intende spingere ancora più verso l’alto il movimento cestistico torinese.
Il Direttore Generale di Reale MutuaLuca Filipponeha dichiarato:
”Reale Mutua sostiene fortemente da sempre lo sport del territorio sul quale opera, in tutte le occasioni in cui vi è una comunanza di valori e di obiettivi. Siamo ben lieti, insieme all’amico e collega Stefano Sardara, di contribuire allo sviluppo di un progetto che permetterà alla realtà cestistica torinese di tornare ad avere un futuro ricco di attenzione da parte dei tanti tifosi che seguono e amano questa bellissima disciplina sportiva”.
Il Presidente della Dinamo Sassari Stefano Sardara ha aggiunto:
”Per noi questa è una nuova sfida, molto entusiasmante e piuttosto elettrizzante. Siamo fieri di poterla fare a Torino, città appassionata di basket e in cui abbiamo dei legami forti come quello con Reale Mutua. Siamo certi che la risposta del territorio sarà positiva, sia in termini di rete di sostegno sia in relazione alla tifoseria. Da parte nostra il massimo impegno per dare subito gambe a questo progetto e per consegnarlo nelle mani di Torino al termine del prossimo triennio”.
Il Presidente della Federazione italiana Pallacanestro Gianni Petrucci:
”La FIP plaude questa iniziativa che permette di realizzare un doppio obiettivo: riportare Torino a disputare un campionato nazionale importante e non far perdere alla città il suo grande patrimonio sportivo-culturale legato al basket, da sempre coltivato con impegno e passione.
Sono contento che questo investimento lo abbia fatto Stefano Sardara, uno dei dirigenti più illuminati che abbia incontrato nel mondo del basket, che oltre che a dedicarsi in maniera eccellente alla sua Dinamo, pensa anche ad altre realtà, come fatto prima a Cagliari e ora a Torino.
I complimenti della Fip anche a Reale Mutua, che ha appoggiato questa idea e deciso di sostenere il progetto”.
La Sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha infine commentato:
”Nella nostra Città la pallacanestro è fatta di storia e passione, di lunga tradizione e di grande seguito. Dai campionati minibasket ai tornei amatoriali dove la voglia di giocare conta di più dell’età, sono tantissimi a praticarla in palazzetti, palestre o all’aperto, sui playground.
È un vero e proprio rapporto di amore quello che lega Torino allo sport della palla a spicchi, che – aggiunge la prima cittadina – per gli sportivi diventa orgoglio e passione quando si accendono le sfide con le altre squadre nei massimi campionati. Per non deludere le loro attese, l’Amministrazione Comunale, dopo le vicende societarie che hanno causato l’estromissione di Torino dalla massima serie, ha accolto con grande favore e ha deciso di assicurare il massimo sostegno al progetto di Stefano Sardara, delle realtà cestistiche del territorio e di Reale Mutua, ai quali va il ringraziamento di tutta la Città.
Un progetto – ricorda Appendino – che consentirà alla Torino della pallacanestro di giocare nel campionato di serie A2 maschile e, di conseguenza, di permanere in uno dei campionati di vertice del basket italiano”.