La Dinamo batte la Reyer Venezia in Gara-4 e pareggia la serie di finale
Gara-4 di LBA Finals è del Banco di Sardegna Sassari, che, prima di tornare al Taliercio, impatta la serie sul 2-2.
I ragazzi di coach Pozzecco superano l’ Umana Reyer Venezia nel quarto episodio della serie finale che assegna lo scudetto 2019 con il punteggio finale di 95 – 88. La partenza è gestita a ritmi bassi su entrambi i fronti (4-4 al 2’30”) fin dalle prime battute. La Dinamo prova un allungo (9-4 al 4′), la Reyer si affida con poca precisione (0/7) al tiro da 3, così il Banco di Sardegna allunga fino al 17-8 al 7’30”. L’ingresso in campo di Tonut (5 di fila e 17-13 all’8′) e De Nicolao (tripla del 20-16 all’8’30”) dà la scossa, anche se Cooley resta un fattore e chiude il primo quarto sul 23-16.
Gli orogranata lottano a rimbalzo offensivo (dal sesto di squadra arriva il 25-18 di Giuri all’11’), ma la Dinamo Sassari trova dalla panchina Spissu e Carter, determinanti nell’allungo sul 35-22 al 14′. Haynes mette una tripla con costrutto, anche se i padroni di casa incrementano ulteriormente il margine fino al +15 (40-25 al 15’30”). Dal 42-27 del 16′, l’Umana scalda la mano e, nonostante Cooley sia il primo a toccare la doppia cifra, le triple di Bramos e soprattutto Haynes (due di fila per il 13° punto personale) riportano gli orogranata sotto i dieci di ritardo (47-38 al 18′). Ancora da 3, Bramos fa anche -8 (49-41), ma i primi errori ai liberi della partita orogranata (0/2 di Vidmar) vengono pagati cari, visto che Pierre può chiudere il primo tempo sul 51-41.
Venezia rientra in campo dall’intervallo lungo con un piglio molto più deciso. Haynes firma da solo un parziale di 0-5 (51-46 al 21′) a cui Sassari risponde con Thomas e Cooley (56-46 al 21’30”). Si procede a strappi e, anche per il tecnico alla panchina sarda, Watt, Daye (da 3 e dalla lunetta) e Vidmar riavvicinano gli ospiti sul 56-53 al 23’30”, poi è -2 (58-56) con la tripla di Cerella al 24’30”. La Dinamo riprende, poi, l’inerzia e riallunga sul 67-58 al 26′. Stone mette la tripla del 67-61, ma il Banco di Sardegna continua ad allungare: 75-61 al 27’30”, poi 79-63 al 28’30”. Il +16 permane anche all’ultimo intervallo dopo i canestri di Vidmar e Polonara per l’81-65.
La Reyer Venezia torna a -12 con De Nicolao ad inizio quarto periodo, poi Watt e Daye ricuciono lo strappo (83-71 al 32′) prima che Watt esca per cinque falli. Poi Vidmar fa sentire la voce grossa a rimbalzo ed è -10 (85-75) con la tripla di Daye al 34’30”, su cui la panchina sassarese chiama time-out. Poi ancora una tripla di Bramos (85-78 a metà quarto). Gli ospiti alzano l’intensità difensiva ed è 86-80 con Daye al 36’30” e di nuovo time-out di Pozzecco sulla palla persa provocata dal raddoppio di Vidmar su McGee. De Nicolao, dopo aver recuperato un rimbalzo offensivo, subisce fallo e mette il libero dell’86-81 e si entra negli ultimi 2′ ancora sul -5 (89-84) dopo le triple di McGee e Daye. A -1’29”, l’instant replay inverte una rimessa, assegnandola alla Reyer: Haynes trova l’89-86 a -1’25”, poi sbagliano da 3 Pierre e Daye, con il quinto fallo di Vidmar a rimbalzo offensivo e 2/2 dalla lunetta di McGee per il 91-86 a -48”. Chiama time-out coach De Raffaele e Haynes segna due rapidi, per poi spendere fallo su Carter, che fa 2/2, così come McGee dopo l’errore di Bramos da 3. Altro time-out veneziano sul 95-88 a -21”, che è anche il finale di un match segnato dal successo della Dinamo, con la serie che torna così al Taliercio in parità (2-2).