Un Daye da 20 punti guida l’ Umana Reyer Venezia in Gara-5
Conducendo per quaranta minuti e respingendo i tentativi di rientro della Dinamo Sassari, l’Umana Reyer Venezia si aggiudica per 78-65 Gara-4 della serie di finale e andrà a giocarsi il primo match ball per lo scudetto in Sardegna giovedi sera.
Sono i padroni di casa della Reyer a partire meglio: 5-0 al 2’30”, poi, dopo la tripla di Thomas, 9-3 al 3’30” con time-out sassarese. Thomas trascina gli ospiti sul 9-7 a metà quarto, ma Vidmar provoca il secondo fallo di Cooley e fa di nuovo +6 (13-7) al 6’30”. Di nuovo Thomas, che tocca la doppia cifra, ricuce sul 13-12, ma Daye, nel finale, firma il 19-13 e poi, su assist di Watt, il 21-14.
Su un contropiede innescato dal recupero di Watt Tonut allunga sul 23-14 in avvio di secondo quarto, poi Cerella mette dall’angolo la tripla della doppia cifra di vantaggio (26-16) e le penetrazioni di Tonut portano l’Umana sul 31-19 al 13’. Spissu dà il là con cinque personali al tentativo di rientro della Dinamo, che arriva a un solo possesso di ritardo (32-29) subito dopo metà periodo. Dopo il canestro di Bramos, il Banco è anche a -2 (34-32 e 36-34), ma prima Daye e poi Tonut riportano gli orogranata a due possessi di vantaggio (38-34) all’intervallo lungo.
Al rientro dall’ intervallo lungo, la Reyer parte a mille: Vidmar, tripla di Bramos, due liberi di Stone sull’antisportivo di Cooley e ancora tripla di Bramos per il 48-34 al 22’30”. Dopo il time-out Sassari riesce però a rispondere, trascinata dalle triple di Spissu, per il 48-44 a metà periodo. Daye ridà fiato con una tripla agli orogranata, che tengono sempre a distanza gli avversari, rispondendo colpo su colpo, poi trovano il +9 (60-51) al 29’ con un’altra tripla (di De Nicolao), andando infine all’ultimo intervallo sul 60-53.
Gli orogranata faticano in attacco in avvio di ultimo parziale, con Pierre che lima le distanze con due canestri fino al 60-57 al 32’. Le triple di Daye e Tonut ricacciano indietro Sassari (66-57 al 33’30”). Cooley trova due canestri di fila, ma poi spende il quarto fallo ed è Daye a dare una nuova spinta all’inerzia della partita, con sette di fila (intervallati dalla tripla di Smith) per il 73-64 al 37’30”. Una stoppata di Mazzola su Cooley precede la schiacciata di Haynes del 75-64 a 103” dalla fine, una di Stone su Thomas chiude virtualmente il match: nel finale arrivano solo un libero di Spissu e la tripla di De Nicolao, così finisce 78-65. Giovedi Gara-6 in Sardegna può già valere il titolo.