Una clamorosa prestazione corale di Venezia, con Mitchell Watt su tutti, regala la vittoria ed il fattore campo ai ragazzi di coach De Raffaele
Comincia con un successo esterno la serie di semifinale playoff fra Vanoli Cremona Umana Reyer Venezia.
Gli orogranata strappano subito il fattore campo alla Vanoli Cremona (che non perdeva in casa da gennaio), espugnando in Gara-1 il PalaRadi per 80-87.
Torna in campo Stefano Tonut, le squadre si controbattono colpo su colpo in apertura (Aldridge-Watt, Diener-Bramos e 4-4 al 2’), con Cremona che prova ad accelerare e Venezia a rallentare, in un match di grande qualità e grande correttezza. La Vanoli prova il primo allungo (12-6) al 3’30”, anche se gli orogranata rispondono con la schiacciata di Watt su assist di Bramos e la tripla del greco (12-11 al 4’30”). Travis Diener è il protagonista dell’avvio della Vanoli, che torna a +6 (19-13) al 6’30”, subito dopo l’ ingresso in campo di Tonut. Watt sale a 8 punti personali, l’Umana Reyer arriva sino al -1 con la tripla di Stone del 19-18 all’8’30” su assist di Tonut. Nel finale di quarto, è Saunders a trascinare Cremona sul 24-20 al primo intervallo.
La partita continua a essere molto piacevole, nonostante le continue rotazioni decise dalle due panchine. Stojanovic punisce la zona veneziana con la tripla del nuovo massimo vantaggio Vanoli (31-24) al 12’ e Ricci risponde ai liberi di Daye per il 33-26 al 13’. Ma gli orogranata, nonostante qualche rimbalzo offensivo concesso di troppo, serrano letteralmente le fila in difesa e Daye, Vidmar e Bramos (tripla numero 300 in Serie A su bel cambio di lato di Vidmar) completano un mini parziale di 2-7 in 3’, con Cremona che segna solo dalla lunetta ed è costretta al time-out sul 35-33 al 15’30”. Alla ripresa del gioco, Vidmar conferma l’ottimo momento ed impatta a quota 35 al 16’30”, con la Reyer che continua ad appoggiare con regolarità nel pitturato (12/17 al 19’). Proprio dall’area, De Nicolao ristabilisce l’equilibrio sul 37-37 al 19’, anche se Crawford (a secco fino a quel punto per l’ottima difesa di Stone) si sblocca con la tripla del 40-37 su cui si va all’intervallo lungo.
Il secondo tempo si apre con il canestro di Mathiang, poi Haynes sblocca se stesso e Venezia con una tripla, servendo poi a Mazzola l’assist per il pareggio (42-42) al 22’. Stone si scatena in attacco e firma la tripla da otto metri del primo vantaggio ospite: 44-45 al 23’30”. Crawford risponde subito da 3, ma l’inerzia rimane in mano alla Reyer: Stone schiaccia in tap-in, Daye ritrova il vantaggio e gli stessi protagonisti completano il parziale di 3-12 in meno di 3’ per il 47-54 al 25’30”. Daye allunga ulteriormente (47-56 al 27’): a dare il là alla riscossa della Vanoli è l’ex Ruzzier, che sblocca i padroni di casa dalla lunetta e poi mette la tripla del 51-56 al 27’30”. Cerella risponde segnando da 3 di tabellone, ma il momento è favorevole per Cremona, che ricuce fino al 57-59 al 29’ con un parziale di 10-3. Il quarto si chiude con i liberi di Watt, un canestro di Ruzzier e, nell’ultimo possesso, la tripla dall’angolo di Cerella per il 59-64 all’ultimo intervallo.
Crawford riporta Cremona ad un solo possesso (61-64), ma torna a farsi sentire Watt: schiacciata su assist di Haynes, altro canestro, schiacciata rovesciata in tap-in (dopo il time out di Cremona sul 61-68 al 32’30”), così Haynes può firmare il vantaggio in doppia cifra al 33’ con la tripla del 61-73. Crawford si ricorda di essere stato scelto come mvp del campionato, ma Tonut trova il suo primo canestro (64-75 al 33’30”). Ancora Crawford, ma Watt serve un grande assist per Cerella (66-77 al 34’30”). La Vanoli riesce ad arrivare a – 6 (71-77 al 37’30”) sul quinto fallo di Stone, poi Haynes e Diener si rispondono da 3 (74-80 al 38’) ed è sempre una tripla, di Bramos su assist di Watt, a chiudere virtualmente i conti sul 74-83 al 39’. La difesa orogranata riesce infatti a rubare secondi all’attacco cremonese e, sull’altro fronte, due schiacciate di Watt sigillano la vittoria, con Mathiang che, alla fine, può solo ritoccare il finale sull’80-87.