La Dinamo Banco di Sardegna Sassari espugna ancora il Mediolanum Forum, è il ventunesimo risultato utile consecutivo

L’Olimpia Milano gioca una partita super ma crolla, letteralmente, nel supplementare al cospetto di una Dinamo indemoniata e senza alcun limite. Sassari, sotto tutta la partita, anche di 13 punti, acciuffa il supplementare con Pierre, piazza il 14-0 che chiude la partita e manda la serie in Sardegna sul 2-0 per gli uomini di coach Pozzecco.

Pronti via e Micov segna tutti i primi sette punti di Milano, ma sono i rimbalzi sporchi a tenere viva Sassari. La Dinamo va avanti di tre, poi Micov – indemoniato nel primo quarto, 11 per lui – con l’aiuto di Nunnally rimette la testa avanti. Il vantaggio tocca i cinque punti, poi Polonara ricuce a meno uno, 21-20 alla fine del primo.

Thomas completa il 6-0 che riporta Sassari avanti, subito annullato da un post-up con fallo annesso di Christian Burns. Mike James segna due volte da tre punti. Sul time-out di Sassari, Milano ha sette punti di margine. Un gioco da tre di Polonara accorcia il deficit a tre punti dopo quattro minuti. E’ ancora James a rispondere e rimettere otto punti tra le due squadre. Kuzminaskas a rimbalzo scava il più dieci, un attimo prima del secondo fallo di Brooks. Dura un attimo, perché un rimbalzo sporco vale i due punti di Pierre e una stoppata di Cooley alimenta il contropiede chiuso da Gentile. L’Olimpia soffre a rimbalzo. Il parziale di 8-0 riporta Sassari a meno due. Una tripla di Gentile riporta la Dinamo in vantaggio, quella di Polonara scava addirittura cinque punti di margine, parziale di 17-2. La risposta è tutta concentrata in una tripla di Nedovic dall’angolo e la quinta bomba di un Mike James lucido più che mai dall’arco. All’intervallo è 53-52 Milano.

L’Olimpia parte con due triple di Micov e Nunnally, ma Sassari resta agganciata con i rimbalzi e le giocate della batteria di italiani. Un Micov ispirato con un gancio di sinistro segna nove punti di margine, 69-60, prima di commettere il terzo fallo. In contropiede, Nunnally mette la tripla del 72-63, con time-out Sassari. Al rientro, Burns lotta poi Nedovic firma il +12. Sassari con quattro viaggi consecutivi in lunetta ferma l’emorragia, la seconda bomba di Nedovic significa massimo vantaggio. James fa 81-67. Dopo tre periodi, Milano è avanti 81-71.

Una tripla di James riapre 12 punti, ma è subito cancellata da quella di Thomas, poi Spissu riduce il deficit sassarese a sei punti. Polonara mette la terza tripla consecutiva di Sassari, intervallata da un lay-up di Nunnally. Spissu, sfruttando tre errori di Milano dalla lunetta, segna il meno tre. La risposta viene dall’ottava tripla di Mike James. A 2’03”, in una fase di enorme stanchezza per ambedue le squadre, con errori inusuali, arriva il quinto fallo di Tarczewski e tre secondi dopo quello di Burns. Polonara a rimbalzo corregge un errore e firma il meno tre. Dopo il time-out Sassari procura a Pierre la tripla che dall’angolo impatta la gara a quota 95 con nove secondi da giocare. In un possesso confuso, l’Olimpia fallisce il punto della vittoria: finisce 95-95.

Ma è all’overtime che Sassari completa il capolavoro, più lucida di un Olimpia annebbiata e priva di energia e morale. Sassari domina, vince e chiude senza problemi il match sul 101-112.