La Vanoli Cremona di coach Meo Sacchetti mette le mani su Gara-1 di Playoff contro l’Alma Trieste

E’ della Vanoli Cremona il primo atto della serie playoff con la Pallacanestro Trieste 2004: i lombardi fanno valere il fattore campo al PalaRadi, vincendo 82 – 75 e aggiudicandosi una partita divertente, equilibrata e sempre giocata con grande intensità da ambo le parti. Uno a zero, quindi, per la squadra del coach dell’anno Sacchetti e dell’MVP del campionato Crawford, che ha dovuto però sudare parecchio contro una Trieste mai doma.

Trieste parte con Wright, Sanders, Dragic, Peric e Knox: risponde Cremona con Diener, Saunders, Crawford, Aldridge e Mathiang. I padroni di casa partono subito aggressivi, cercando di mettere fisicità in difesa: l’inizio è tutto di Travis Diener (5/8 nelle bombe, che con un paio di triple esalta il PalaRadi, ma i biancorossi sono bravi a rispondere con le penetrazioni di Dragic e un paio di iniziative di Knox. In area, però, il team di Dalmasson soffre la presenza di Mathiang (5/11 da due, 18 rimbalzi, 5 falli subiti), che indovina sei punti di fila e propizia un parziale che porta Cremona sul +7 (21 – 14). Ci pensa Peric, con cinque punti, a tenere alto il tenore agonistico del match: quando poi Dragic mette dentro un altro tiro pesante, ecco che Trieste torna a meno uno, a fine primo quarto (25 – 24).

Il secondo quarto si apre con il recupero di Ruzzier, che appoggia a canestro il +3 Cremona: l’impatto di Strautins, però, è buono e permette a Trieste di rimanere sempre a contatto con i locali. Il momento migliore per i biancorossi arriva con Da Ros (5/9 dal campo, 8 rimbalzi, 2 falli subiti), che sfrutta in post basso il mismatch con Crawford e piazza sei punti praticamente in fila, mentre Mosley “cancella” due volte gli attaccanti di Sacchetti e permette a Trieste di andare sul +3 (39 – 42). La qualità della Vanoli, però, è sempre alta: la classe di Diener e Saunders propizia il +2 lombardo a metà partita, chiusa sul 46 – 44.

Alla ripresa delle ostilità, Dragic e Peric riaprono il fuoco, ma il croato segna commettendo sfondamento: terzo fallo e panchina per “Pero”; entra Da Ros, che si fa subito sentire con un recupero da terra e due realizzazioni. Time out Sacchetti, ma Dragic (7/12 al tiro, 6 rimbalzi) in contropiede fissa il massimo vantaggio biancorosso sul 48 – 54: la reazione della Vanoli è rabbiosa, con un parziale di 10 – 0 firmato da Aldridge, Crawford e Ricci. Una tripla di Fernandez spezza il “digiuno” triestino, poi i biancorossi riescono a riequilibrare la partita e ad andare al terzo riposo avanti di uno, con la schiacciata di Mosley (4/4 da due, 6 rimbalzi, 3 stoppate) a 2’’ dalla sirena del trentesimo.

L’ultimo quarto si apre con un festival di bombe firmato Ruzzier – Diener – Strautins – Cavaliero: quando poi “Cava” alza l’alley hoop per Mosley, Trieste va avanti 68 – 71, ma Saunders e ancora Ruzzier, velenoso ex, colpiscono per portare avanti Cremona. La partita va avanti in equilibrio, ma la Vanoli è brava a rimanere leggermente in vantaggio: sul 77 – 73, un passaggio di Wright è troppo lungo per Peric. Palla persa sanguinosa, Trieste avrebbe l’opportunità di riavvicinarsi, ma Sanders non segna da tre punti e Mathiang azzecca un libero. Nel finale, l’MVP del campionato Crawford (7/18 dal campo, 7/7 ai liberi, 7 falli subiti) non trema sul fallo sistematico e piazza un 4/4 che dà il definitivo 82 – 75 alla Vanoli: martedì 21, sempre al PalaRadi, il secondo atto della serie.