La guardia bresciana ha siglato un contratto quadriennale da quasi 200mila euro l’anno con la Fortitudo Bologna
Virtus Pallacanestro Bologna S.p.A comunica di aver risolto consensualmente il contratto in essere con il giocatore Pietro Aradori.
In Virtus Segafredo dal 2017 e capitano nella passata stagione, Aradori ha collezionato 58 presenze, conquistando ad Anversa la Basketball Champions League.
Fortitudo Pallacanestro, contestualmente, è lieta di comunicare di aver raggiunto un accordo con l’atleta Pietro Aradori. Nato a Brescia il 9 dicembre 1988, ala di 195 cm, Aradori cresce cestisticamente nel Team 75 di Lograto. La trafila delle giovanili prosegue fra Trenzano, Lumezzane e Casalpusterlengo (dove Pietro rimane tre stagioni), fino alla chiamata di Imola in Legadue, nel 2006, per la prima stagione da professionista.
In seguito, poi, alle esperienze con le maglie dell’Olimpia Milano (con cui debutta in EuroLeague) e della Virtus Roma (con la quale disputa la sua prima finale scudetto), Aradori si trasferisce a Biella, dove gioca un biennio ad altissimi livelli. Nel primo anno, vince il premio Reverberi come miglior giocatore italiano e nella stagione 2009/10 chiude a 17 punti di media, contribuendo sensibilmente alla salvezza del club piemontese.
Successivamente, Aradori viene ingaggiato dalla Montepaschi Siena e nella città del Palio (avendo come compagno di squadra il GM biancoblu, Marco Carraretto) gioca due stagioni, conquistando altrettanti scudetti (il secondo sarà, poi, revocato), due Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Nell’estate 2012, ecco materializzarsi il trasferimento a Cantù, dove Aradori rimane un paio di stagioni, vincendo un’altra Supercoppa e continuando a viaggiare stabilmente in doppia cifra realizzativa sia in campionato, sia in Eurolega.
Nella stagione 2014/15, Pietro si trasferisce prima in Turchia (al Galatasaray), poi in Spagna all’Estudiantes. Sul finire della stessa annata sportiva, torna nella nostra serie A per giocare i Playoff con la maglia della Reyer Venezia, uscendo di scena in semifinale ad opera di Reggio Emilia, club che nell’estate 2015 metterà Aradori sotto contratto e con il quale Pietro giocherà due proficue stagioni, vincendo la Supercoppa italiana nella prima annata e chiudendo la stagione 2016-2017 ad una media di 16 punti, 3,5 rimbalzi e 3 assist a partita.
Nelle ultime due stagioni, Aradori indossa la maglia della Virtus Bologna, divenendone anche il capitano l’1 marzo 2019. E proprio da capitano, Aradori conquista con la Virtus la vittoria nella competizione della FIBA Champions League. Nell’ultimo campionato di serie A, chiude la stagione regolare con una media di 12,7 punti, 4 rimbalzi e il 39% dalla lunga distanza in 28 partite giocate.
Punto di riferimento della Nazionale italiana maggiore dal 2012 (dopo aver vestito l’ azzurro per l’intera trafila delle giovanili), Aradori ha tagliato proprio in questi giorni il prestigiosissimo traguardo delle 150 presenze con la maglia della Nazionale e sta svolgendo la preparazione in vista dei Campionati Mondiali che si disputeranno in Cina dal 31 agosto al 15 settembre prossimi. E proprio della Nazionale italiana, Aradori è anche il capitano dell’ultimo biennio, durante il quale si sono disputate le gare di qualificazioni ai Mondiali e anche per queste partite di avvicinamento alla rassegna iridata.
Palmares, curriculum e talento che parlano da soli, per un giocatore che ha risposto con grande entusiasmo alla chiamata di una Fortitudo che ha voluto fortemente vestirlo di biancoblu.