”Ad Anversa, e da capitano, ero il simbolo della Virtus e urlavo insieme con i tifosi una gioia comune poi qualcosa evidentemente è cambiato”

Appena tre mesi fa Pietro Aradori alzava al cielo di Anversa la Basketball Champions League, da capitano, conquistata con la Virtus Bologna al termine di un cammino esaltante.

Appena il tempo di festeggiare per poi settarsi mentalmente in ottica Nazionale, impegnata nella preparazione al Mondiale cinese e con cui la guardia bresciana spera di partecipare alla kermesse asiatica, che Aradori deve fare i conti con le scelte di coach Đorđević – ”Cosa devo dire? La situazione è molto chiara. L’allenatore ha detto alla società che non mi vede nella sua squadra. Di trovarne un’altra!” – scriveva Pietro Aradori appena una settimana fa sui social.

Il tempo di provare a metabolizzare (senza successo evidentemente ndr) la notizia che Aradori, direttamente dal ritiro della Nazionale in Trentino, ha provato a darsi una spiegazione attraverso poche ma significative parole:

”Le scelte sono scelte, ci mancherebbe, ma ci sono modi e tempi. Ad Anversa, e da capitano, ero il simbolo della Virtus e urlavo insieme con i tifosi una gioia comune. Ricordo tutti i fiumi di parole spesi per la nostra impresa e i complimenti che mi arrivarono. Francamente faccio ancora fatica a darmi una risposta che abbia un senso. Il mio futuro? Non intendo sprecare energie che invece voglio dedicare alla maglia azzurra. Ho un contratto con la Virtus fino al 2021, è vero, ma non starò in poltrona ad aspettare il bonifico. Non sono nè quel tipo di giocatore, nè quel tipo di uomo. Tutto ciò che mi interessa ora è fare bene con la Nazionale”.

Appurato il suo addio alla Virtus, all’orizzonte per Aradori parrebbe esserci un futuro alla Fortitudo.

Dall’altra sponda di Bologna, l’offerta sul piatto per la guardia/ala sarebbe un contratto da 2+1 ed il ruolo di ala piccola titolare. L’idea è che l’oramai ex capitano della Virtus possa diventare uno degli uomini simbolo della Fortitudo, nonostante ciò divida il popolo bianconero in pro e contro.