Tornano i play-off di EuroLeague al Forum di Assago a distanza di sette anni dall’ultima volta
Riparte dal Forum di Assago il cammino dell’Olimpia Milano verso le Final Four di Colonia di EuroLeague.
Dopo sette anni, l’Olimpia domani sera torna a giocare una partita di play-off di EuroLeague in quella che si presenta come una serie inedita. Se l’esperienza di Milano in questa fase si limita a quattro partite, il Bayern Monaco è al debutto assoluto. Il concetto non vale però per molti protagonisti (Kyle Hines, Jams Gist e Sergio Rodrìguez sono tra i primi 50 di sempre per partite di playoff disputate). Le due squadre si sono affrontate due volte quest’anno, ma molto tempo fa, a Monaco addirittura nella serata inaugurale della stagione. Poi hanno finito con lo stesso numero di vittorie, 21, e sono state in area playoff per tutta la durata della stagione. L’Olimpia avrebbe il vantaggio del fattore campo, ma è un concetto molto relativo in una stagione in cui le due squadre, insieme, hanno vinto 18 gare esterne su 34.
“Sarà una serie molto difficile – ha dichiarato coach Messina alla vigilia – ed equilibrata tra quelle che probabilmente sono state le due sorprese dell’intera stagione di EuroLeague. Il Bayern è una squadra molto ben allenata, con disciplina e organizzazione difensiva di alto livello. Noi dovremo avere pazienza in una serie che sarà probabilmente decisa dai dettagli. In questo momento, la prima partita è l’unica cui dobbiamo pensare”.
“Ogni serie di play-off si manifesta strada facendo, è molto importante – dice Datome – come si risponde alle mosse avversarie e per farlo p necessario affidarsi agli otto mesi di lavoro comune. Loro hanno avuto un cammino simile al nostro, sono molto fisici, interpretano ogni possesso in modo intenso, e hanno punti di riferimento importanti come Reynolds, Lucic e Baldwin”.
“Sono atletici, fisici e disciplinati. Contro di loro – prosegue Kyle Hines -, noi dobbiamo preoccuparci solo di giocare la miglior pallacanestro e fare bene quello che abbiamo fatto bene tutto l’anno. Questo è quello che vuoi prima di una serie di playoffs, perché non è ovviamente possibile cambiare nulla a questo punto della stagione”.
“Abbiamo costruito la nostra fiducia lungo tutto l’anno – esordisce Sergio Rodrìguez – e adesso siamo pronti ad affrontare una squadra che merita di trovarsi in questa posizione perché l’ha dimostrato per tutta la stagione. Noi dobbiamo pensare a noi stessi ed essere pronti a tutto quello che potrà succedere, sapendo che il Bayern ha tanti giocatori che possono essere pericolosi”.
“Il Bayern è una squadra che gioca estremamente duro – commenta LeDay -, sa giocare insieme, e ha vinto tante partite equilibrate. Noi dovremo giocare il più duro possibile ed eseguire il piano partita dall’inizio alla fine. Quello che il Coach ci sta dicendo è che nei playoff ogni partita sarà differente, quindi dovremo essere capaci di fare i necessari aggiustamenti in corso d’opera. Sarà importante adattarsi meglio e più rapidamente di loro, ma la chiave di tutto sarà giocare il più duro possibile”.
Tre sono stati, numeri alla mano, i giocatori di riferimento del Bayern Monaco: Wade Baldwin (15.2 punti per gara), che è il primo realizzatore di squadra e anche il playmaker, Vladimir Lucic da ala piccola (13.8 punti di media, 43.9% da tre, 61.6% da due, 4.8 rimbalzi) e il centro Jalen Reynolds (14.9 punti per gara, 5.9 rimbalzi, il 61.4% da due). Quest’ultimo molto spesso parte dalla panchina a beneficio di Leon Radosevic (3.8 punti per gara, ma ora tira anche da tre). In quintetto spesso figurano Nick Weiler-Babb (6.4 punti e 3.3 rimbalzi di media) come guardia e JaJuan Johnson da ala forte (3.6 punti, 2.5 rimbalzi).
Tra gli esterni hanno un ruolo importante anche DJ Seeley (7.8 punti per gara, 46.4% da tre) e Zan Sisko, altro tiratore da tre oltre il 40%. Tra i lunghi, più di Johnson e Radosevic, gioca James Gist (5.2 punti, 3.1 rimbalzi di media), secondo solo ad Hines tra gli americani per numero di presenze in EuroLeague. Paul Zipser, tedesco che è stato nella NBA a Chicago, gioca nelle posizioni di ala ed è un tremendo tiratore (44.5% su 119 tentativi). Il tuttofare Nihad Dedovic ha giocato per infortunio solo 15 partite in questa stagione e solo una nel girone di ritorno di EuroLeague.