Le parole del nuovo acquisto dell’Olimpia Milano Devon Hall

Devon Hall dice che la cosa più importante, la prima, per lui è vincere.

Non è una frase di comodo, perché Hall ha giocato nei Virginia Cavaliers, uno dei migliori programmi d’America nel college basketball, accanto a giocatori vincenti, che sono andati nella NBA o hanno avuto successo in Europa, per un allenatore tra i più quotati, che mette la difesa al top delle proprie richieste e il miglioramento dei giocatori al secondo. Hall è stato scelto nei draft NBA, ha giocato brevemente a Oklahoma City, ha avuto una valida esperienza d’esordio in Europa, a Bamberg.

  • Quanto sono stati importanti, Devon, gli anni di Virginia?

“Sono stati determinanti. Ho giocato per Tony Bennett, che è uno degli allenatori di maggior successo a livello di college, le sue idee tattiche, il modo in cui guida la squadra, come insegna mi ha aiutato tantissimo nelle stagioni seguenti, ha avuto un impatto estremo sulla mia carriera”.

  • Virginia è un programma speciale?

“Penso per le persone, le persone e i giocatori che reclutano, inevitabilmente tendi a migliorare. Chiunque arrivi ha lo stesso tipo di approccio, tutti vogliono migliorare e vogliono farlo ogni anno. Ovviamente, stanno facendo un grande lavoro e lo vedi dai nomi dei giocatori che sono nella NBA o stanno producendo carriere di successo in Europa”.

  • Essere scelto da Oklahoma City, nei draft NBA è stato emozionante?

“Quando sei un bambino è quello che sogni, tutti vogliono giocare nella NBA, molti vogliono diventare professionisti. E’ stato speciale per me e per la mia famiglia. Era quello per cui avevo lavorato nel corso della mia intera vita sportiva. E sentire il mio nome chiamato, vederlo apparire sullo schermo della tv, è stato speciale, per me e la mia famiglia”.

  • Difesa e versatilità sono le qualità che ti contraddistinguono.

“Sono una parte importante del mio repertorio, penso che essere in grado di difendere su tanti giocatori di ruoli differenti e in attacco di giocare diversi ruoli, ti dà un vantaggio, perché puoi essere in campo praticamente in ogni momento. Essere versatile su ambedue le estremità del campo di sicuro mi sta aiutando”.

  • Quali sono le differenze tra lo stile di gioco americano ed europeo?

“Penso che in America i giocatori siano un po’ più dotati di qualità tecniche, ma qui la durezza, la grinta che hanno, la fisicità del gioco è completamente differente. E c’è maggiore attenzione all’aspetto collettivo, che mi piace, così devi imparare a seguire il flusso del gioco e leggere le situazioni. Quando arrivi qui e capisci quanto il gioco sia fisico può essere uno shock perché è completamente diverso da quello cui siamo abituati negli States”

  • Che ruolo avevi a Bamberg?

“Dovevo giocare in diverse posizioni, essere in grado di segnare, passare la palla, creare opportunità per i miei compagni ed essere un playmaker, questo era il mio compito in squadra. Era importante che lo facessi ed ho provato a farlo al meglio”.

  • Puoi descriverti come giocatore?

“Sono un giocatore versatile, posso occupare tanti ruoli, creare gioco è una parte importante di ciò che faccio, posso anche difendere su diverse tipologie di giocatore, ma soprattutto voglio vincere e questo viene sempre prima di tutto”.

  • In questa stagione debutterai in EuroLeague.

“E’ la miglior lega d’Europa, al mondo c’è la NBA e poi c’è l’EuroLeague. Qualcuno dice che segnare in EuroLeague è più difficile di quanto lo sia nella NBA, ma la vivo come una sfida che ho accettato. Sono felice di essere qui, mi sento fortunato di essere qui”

  • Quali sono le aspettative?

“Ovviamente arrivo in un programma che ha avuto grande successo, quindi arrivo per imparare, migliorare, aiutare la squadra a vincere. Questo è il mio obiettivo, continuare a vincere e a migliorare”.

  • Arrivi all’Olimpia e troverai grandi campioni che hanno fatto la storia del basket europeo.

“Arrivo per ascoltare e imparare, sarò aperto ai cambiamenti, cercherò di apprendere il più possibile da giocatori che hanno dimostrato di avere successo a questo livello, da Coach Messina, ovviamente, che ha avuto grande successo a questo livello. Ascolterò e sarò aperto di fronte a persone che sono già state attraverso tutto questo”.