Le parole del numero uno della Givova Scafati
Il patron della Givova Scafati, Nello Longobardi, ha fatto il punto sul momento che il club dell’Agro sta vivendo:
”Scafati è una piazza abituata troppo bene ma anche male – ha dichiarato Nello Longobardi – : sono 35 anni che la mia famiglia è protagonista dei vari progetti e le critiche che talvolta leggo mi hanno stufato. Ci sono pseudo tifosi che criticano a priori e molto spesso mancano di rispetto ai giocatori e alla società. Ci sono città come Avellino – la cui società SS Felice Scandone è stata dichiarata fallita dai Giudici della Sezione Fallimentare del Tribunale di Avellino dopo 73 anni di esistenza – e Caserta a cui manca il basket e che vorrebbero avere quello che Scafati ha ormai da anni.
La maggioranza dei tifosi apprezza il nostro lavoro e a quei tifosi che voglio distruggere il duro lavoro dico di non venire al palazzetto perché non sono graditi. I sacrifici della nostra famiglia meritano rispetto, sui 500 posti disponibili abbiamo strappato solo 124 biglietti, come se mancasse l’affetto verso un progetto che si è rivelato di altissimo livello. Nei prossimi mesi valuteremo se fosse il caso di continuare questa avventura in questa piazza.
Sto pensando – prosegue Longobardi – che in questa piazza non siamo più apprezzati e stiamo valutando tutte le opzioni disponibili: abbiamo incassi da Serie C Gold e con tanti sacrifici siamo in A2. Sui social abbiamo registrato insulti ad alcuni dei nostri giocatori e questa cosa in futuro non sarà più permessa. Ogni giocatore è un membro della famiglia e come tale merita il massimo rispetto: nessuno si deve permettere di attaccare nessuno di loro e spesso abbiamo subito battute cretine e tendenziose sui nostri ragazzi.
Insieme a Givova e Rossano stiamo valutando di andare in una città in cui sarebbero ben felici di accogliere il nostro progetto. Qualcuno pensa che la Serie A debba essere la normalità, mentre invece bisogna pensare che sarebbe una cosa straordinaria, come incredibile è che qualcuno perda di vista la realtà delle cose. Rimanere a questo livello è un miracolo sportivo e a questi signori rinnovo l’invito a non venire al PalaMangano”.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Nello Longobardi al portale Pianeta Basket.