Il capitano dell’Olimpia Nik Melli supera quota 700 rimbalzi in LBA Serie A con la canotta di Milano. Sacripanti: ”La velocità all’interno dei giochi, l’esecuzione e l’energia quando si alza il livello e, di conseguenza, si alza il livello della possibilità dell’errore è la chiave su cui lavorare”
L’Olimpia Milano debutta in campionato vincendo 63-73 sul campo della neopromossa Napoli Basket una gara comandata per il suo intero svolgimento, a parte una parità a inizio del secondo quarto. L’ha fatto difendendo forte e controllando i rimbalzi.
Quando ha avuto bisogno di trovare continuità in attacco l’ha avuta abbastanza da tenere l’avversaria a distanza. Ha vinto di 10, l’Olimpia ma è stata avanti di 19 nel quarto periodo e ancora di 17 a meno di tre minuti dalla fine. Nel primo tempo ha usato soprattutto il tiro da tre, nel secondo è andata meglio avvicinandosi al canestro.
L’Olimpia parte con un 5-0 tutto di Nicolò Melli, poi allunga sull’8-0 e tocca i 10 di vantaggio su due triple consecutive di Shields e Mitoglou (14-4). Napoli si mette in partita con il tiro da tre. Ne piovono tre consecutivi con tre giocatori differenti e il divario si riduce a tre punti. Milano riparte con una tripla di Ricci, Pierpaolo Marini risponde ancora dall’arco, e il divario non scende. Alla fine del periodo è 21-18 Olimpia.
Jordan Parks dall’angolo con la sua seconda tripla impatta subito la partita, quando le percentuali di Milano si abbassono e l’attacco non concretizza. Un gioco da tre di Shields e poi con la difesa che sale di tono, fa meglio dell’attacco, e le iniziative vicino a canestro di Mitoglou permettono all’Olimpia di riprendere cinque punti di vantaggio a metà periodo. Due liberi di Devon Hall e una tripla da rimessa di Shields ripristinano il massimo vantaggio sul 33-23. Il margine raggiunge i 13 punti in un primo tempo da 13 punti di Shields dopo una bomba di Delaney. Alla fine del tempo, è 42-31 Olimpia.
L’Olimpia aggredisce subito la ripresa, scappando a più 17 dopo due canestri consecutivi di Datome. Ma l’intensità di Napoli non cala e su due canestri di Majo e una palla rubata da Marini il divario si riduce un’altra volta. Milano riparte con Hall e ancora Datome. Il secondo quintetto fa un po’ di fatica in attacco, ma regge in difesa e alla fine del terzo periodo è avanti 60-44.
Jerian Grant firma il nuovo massimo vantaggio di 19 punti all’inizio del quarto periodo nonostante qualche errore al tiro, protetto dal lavoro svolto in difesa e a rimbalzo dove anche Ricci produce numeri importanti. Napoli rientra a meno 10 con due triple di Velicka e un jumper di Uglietti. L’Olimpia risponde con una tripla dall’angolo di Datome, una schiacciata di Melli e una palla rubata con schiacciata incorporata di Mitoglou per firmare il 7-0 che chiude la partita, anche se Napoli gioca fino al termine. Alla fine è 73-63.