Nel tabellone Argento Forlì viene eliminata a sorpresa dall’Eurobasket Roma che vince la serie 3-1
Dopo Torino e Verona, è la Generazione Vincente Napoli Basket la terza squadra ad approdare alle semifinali play-off di Serie A2 Old Wild West.
La truppa di coach Sacripanti, impegnata nel tabellone Oro, ha vinto la serie con Pistoia per 3-0 completando lo sweep in virtù del successo ottenuto al PalaCarrara in Gara-3. Top scorer del match Saccaggi con 16 punti, per Napoli Christian Burns ha chiuso con 15 punti. In casa azzurra sono ben sei gli uomini in doppia cifra al termine dei 90′ del PalaCarrara: oltre a Burns vi sono Marini e Uglietti a 13, Monaldi e Zerini a 12 e Parks con 10.
Pino Sacripanti, head coach dei campani, ha parlato della sfida vinta dagli azzurri in Toscana:
Siamo stati molto bravi nell’approcciare la serie, nel rimanere compatti in Gara-2 e nel chiudere i conti già questa sera.
Ci tenevamo tantissimo. È stata una partita condotta bene. Forse si poteva difendere un pochino meglio. E’ stato un match duro, ma corretto. Ringrazio la mia squadra. Adesso ci prendiamo qualche giorno per riposare, poi riprenderemo la preparazione per la semifinale. Speriamo di poter recuperare Lombardi. La società ci ha aiutato tanto con l’arrivo di Burns, ma disporre di Eric sarebbe davvero importante.
Ci tengo anche a fare i complimenti a Pistoia che ha giocato una splendida serie, non mollando mai. Sono stati encomiabili.
Gara-3 dei Quarti di finale play-off del campionato di serie A2 tra Lux Chieti e Givova Scafati racconta, invece, molto di più dell’esito con cui è terminata.
Se è vero infatti che al PalaTricalle ad imporsi è stata la compagine di casa (86-83), protagonista di una sfida accorta, determinata e vogliosa, è altrettanto vero che la contesa si è disputata in un inaudito clima di tensione e nervosismo, condizionato dalle ingiurie, offese e intemperanze della nutrita rappresentanza di tifosi locali che, sebbene la partita fosse a porte chiuse, era invece presente sulle gradinate del palasport.
Ciò che ha in particolar modo oltraggiato il team salernitano sono stati i cori, gli epiteti e le frasi di chiaro stampo razzista riversati all’indirizzo dei due atleti statunitensi in casacca gialloblù. E, come se non bastasse, gli stessi tifosi hanno poi costretto la formazione scafatese ad allontanarsi dalla struttura solo dopo diverse ore dalla sirena conclusiva e solo dopo che le forze dell’ordine fossero state costrette ad intervenire per sedare gli animi e per ristabilire una parvenza di tranquillità.
Tali episodi, se da un lato hanno condizionato il rendimento della formazione ospite, apparsa non al top della condizione (nonostante tutti gli iscritti a referto siano andati a punti), dall’altro ha fatto passare in secondo piano la buona prestazione della società locale, protagonista di una gara gagliarda e brillante, fatta propria meritatamente. La serie quindi si allunga a gara quattro, di scena sempre al PalaTricalle, domenica prossima 30 maggio, alle ore 18:00.
Le dichiarazioni del GM di Scafati Guastaferro a fine gara racchiudono i malumori vissuti dal club campano:
Devo innanzitutto fare i complimenti alla squadra di Chieti, che ha vinto meritatamente l’incontro, ci ha creduto fino alla fine ed ha lottato in maniera pregevole.
Devo però denunciare una cosa molto eclatante, soprattutto per il momento storico che stiamo vivendo. La gara doveva essere a porte chiuse ed invece siamo stati aggrediti da un folto nugolo di tifosi che, sin dalla palla a due, si è scagliata con ingiurie anche personali verso ogni nostro tesserato, offendendo tra l’altro con cori e frasi razziste i nostri due americani di colore.
Non potevo non denunciare tali violenze, alla luce dei sacrifici che stiamo facendo in questa stagione agonistica così complicata. Ho già allertato i Carabinieri di Chieti e domani sporgerò denuncia, affinché in gara quattro non si verifichi lo scempio a cui abbiamo assistito stasera.