Menichini imbriglia Caneo, il Monterosi passa al Liguori di Torre del Greco e mette nei guai la Turris
Seconda sconfitta consecutiva per la Turris di mister Caneo che, dopo il ko nel derby a Castellammare di Stabia, si arrende anche dinanzi al Monterosi nel turno infrasettimanale di Serie C girone C.
Un goal per tempo per i laziali: Parlati apre il match dopo pochi minuti, nella ripresa – in pieno recupero – il sigillo finale di Rocco. Nel mezzo, una Turris apparsa imbrigliata dalla mossa tattica di mister Menichini di bloccare i rifornimenti sugli esterni dei corallini e che ha chiuso il match in nove uomini (espulsi Bordo per somma di amminizioni e Pavone per rosso diretto più un componente della panchina nel convulso finale di gara). Per i campani è il secondo tonfo netto in tre giorni appena.
Nel post-gara, a parlare è il Direttore Generale della Turris Rosario Primicile; durissime le parole del dirigente corallino sia nei confronti della terna arbitrale, sia nei confronti della squadra con una Turris apparsa spenta, a tratti irriconoscibile. Lo stesso DG, in conferenza, non le ha mandate a dire ai suoi – ”Molto deluso dalla squadra. Forse qualcuno ha già tirato i remi in barca, a questi voglio ricordare che città e società meritano rispetto”. Sull’arbitraggio – ”Non vuole essere un alibi, ma questo club merita rispetto anche dal punto di vista delle decisioni arbitrali”.
Bene invece il Monterosi, come evidenziato dal proprio allenatore Menichini nel post-partita: ”Vittoria importantissima. Abbiamo tenuto bene il campo chiudendo tutte le linee di passaggio. Otteniamo tre punti fondamentali per la salvezza. I ragazzi, in emergenza, hanno fatto una prestazione di sostanza. Questa vittoria è dedicata alla mia famiglia che soffre con me e a due tifosi che, da Monterosi, ci seguono ovunque. L’auspicio è che possano essere sempre di più”.