L’Olimpia crolla nel terzo quarto subendo 32 punti, è la quarta sconfitta europea nelle ultime cinque uscite
L’Olimpia Milano cancella quanto di buono fatto nel primo tempo di Villeurbanne con un terzo quarto choc: dopo un primo tempo lucido e concentrato, Milano smarrisce il controllo del match, sia in attacco che in difesa, crolla a rimbalzo e subisce la fisicità dei francesi. I 32 punti subiti dall’ASVEL nel terzo quarto risultano decisivi. Il vantaggio di sette punti maturato si trasforma in un deficit di nove in cui è contenuto il significato della sconfitta. Nel quarto periodo, la squadra prova a rimetterla in piedi tornando anche a meno quattro con tre minuti da giocare, ma non ha la forza di tentare l’assalto finale: il finale recita 89-82. Quarta sconfitta consecutiva per gli uomini di coach Messina in Turkish Airlines EuroLeague.
Cosi coach Messina in sala stampa nel post-gara:
”Onestamente credo siano state due partite, non una. La prima è stata una partita per bambini, la seconda è stata una partita per uomini maturi. Nel terzo quarto abbiamo concesso 32 punti e un solo assist. Ogni canestro dell’ASVEL è stato su penetrazione diretta a canestro o su rimbalzo d’attacco. Questo intendo quando dico che è stato un secondo tempo per uomini. Noi sappiamo bene che per vincere in trasferta servono durezza fisica e mentale. Questo è il motivo per cui abbiamo perso a Mosca con il Khimki, dove alla fine del primo tempo eravamo avanti come oggi, o ad Atene con l’Olympiacos o persino nella prima partita della stagione a Monaco di Baviera. E’ successo tante volte. La durezza fisica e mentale o ce l’hai o ce l’hai, non puoi comprarla. Credo che i nostri giocatori, che sono brave persone, abbiano questa qualità, ma è nascosta da qualche part e tocca a noi aiutarli a tirarla fuori, il più presto possibile”.