Onore a Pesaro, brava nel non mollare a livello mentale in un match stradominato da Milano
L’Olimpia Milano demolisce la Carpegna Prosciutto Pesaro 87 – 59 nella finalissima delle Final Eight di Coppa Italia 2021.
In un match ampiamente segnato dal dominio degli uomini di Ettore Messina dal 1′ al 40′ sui due lati del campo, una nota di merito va comunque concessa ad una Pesaro brava nel non mollare, a livello mentale, in un match dalla difficoltà estrema contro una squadra come Milano a tratti ingiocabile.
Se da un lato parlare dei soliti noti LeDay, Datome, Delaney, Hines and company appare scontato e banale per qualità difensiva e fatturato, una menzione particolare bisogna concederla per gente come Filipovity, Carlos Delfino – nonostante sbagli tutto ciò che si può sbagliare in una finalissima – ma soprattutto Tyler Cain che, con onore, si sono battuti in un match in cui Milano non concede niente agli avversari.
Milano concede appena 36 punti ai pesaresi in tre quarti di gioco (saranno poco meno di 60 alla fine della partita), affonda a ripetizione e senza particolari problemi con Gigi Datome, Kevin Punter ed un grandissimo Zach LeDay, concede la passerella nel quarto ed ultimo periodo a chi, per un motivo o per un altro, gioca meno come Moraschini, Shields, Moretti e capitan Cinciarini e chiude al meglio la finale di Coppa Italia mandando un segnale importante al campionato.
A|X Armani Exchange Olimpia Milano vince le Final Eight di Coppa Italia 2021 con autorità a tratti imbarazzante e, più che mai, si candida ad essere la protagonista numero uno in EuroLeague ed in LBA Serie A. Per Milano è il settimo successo nella storia della Coppa Italia. Le prime sei sono state vinte nelle edizioni 1972, 1986, 1987, 1996, 2016 e 2017.
Con la vittoria della Frecciarossa Final Eight 2021, Ettore Messina vince l’ottava Coppa Italia nella sua carriera da allenatore; ne aveva vinte 4 con la Virtus Bologna (1990, 1999, 2001 e 2002) e 3 con la Benetton Treviso (2003,2004 e 2005). Sono 52 invece i successi per il natìvo di Catania che così raggiunge Valerio Bianchini, ancora primo con 57 successi Alberto Bucci.