L’Olimpia non ce la fa, arriva corta al traguardo e vede svanire la vittoria perché il Real Madrid, nel finale, ha più risorse, è più fisico e mette i canestri risolutivi con Facundo Campazzo. Milano gioca un gran primo tempo in cui il vantaggio di nove lunghezze (50-41) sarebbe potuto anche essere più consistente con un pizzico di lucidità in più. Nel secondo tempo il Real Madrid sfrutta tutta la sua potenza e i tiri da tre di Jaycee Carroll e Campazzo per impossessarsi della partita. Una tripla di Campazzo ha spaccato la partita, l’Olimpia ci ha provato ed ha perso 91-85 uscendo, tuttavia, da questa gara rinforzata nelle proprie convinzioni.
L’Olimpia parte cercando di alzare i ritmi e “sfuggire” ai tentacoli di Tavares su cui la difesa del Real cerca di indirizzare gli esterni. Il primo canestro lo segna Nedovic da tre, due grandi iniziative di James aprono sei punti di margine. Poi Tavares usa la sua taglia su ambedue le estremità del campo. Una tripla di Randolph dall’angolo e un lay-up di Taylor determinano la parità a quota 9. L’Olimpia risponde con un 7-0 che include il primo time-out della gara. Sul secondo fallo di Tavares, Milano riesce a fare meglio a rimbalzo alimentando il contropiede. Una schiacciata di Tarczewski, un coast-to-coast di Micov e poi una rubata di Micov sulla quale Nedovic alza l’alley-oop per Brooks valgono il 23-10 del settimo minuto. Una tripla di Campazzo riduce il divario a dieci punti ma l’Olimpia risponde ancora con un 5-0 e chiude il primo periodo sul 28-13. Il Real Madrid cambia marcia nel secondo quarto: Randolph (16 nel primo tempo) completa un gioco da tre poi mette un fade-away e quando Carroll centra il bersaglio dall’arco, il parziale è di 10-2 con time-out di Coach Pianigiani. L’Olimpia rientra forte dalla sospensione, con due triple, di Jerrells e Bertans, e un gioco da tre di Gudaitis. Il vantaggio torna in doppia cifra ma Randolph è “on fire” e con Campazzo tiene il Real in linea di galleggiamento. Quando fa 1/3 dalla lunetta ma strappa il suo stesso rimbalzo riporta il Real a meno sei. Un tiro libero di Kuzminskas e una triplona di Bertans fanno respirare l’Olimpia. Milano schizza ancora a più 13 quando il Real usa Randolph da 5 per attaccare Tarczewski uno contro uno. Ma Kaleb segna una volta in tap-in e un’altra convertendo un alley-oop di James. Alla fine del primo tempo è 50-41 Olimpia.
Il ritorno di Tavares cambia subito le dinamiche della partita perché sotto non si tira e il Real lo cerca vicinissimo al ferro creando spazi. L’Olimpia prova a tenere il vantaggio segnando due volte a rimbalzo d’attacco. Ma il tiro da fuori non entra e il Real implacabilmente si avvicina. E’ a meno quattro con un canestro di Randolph cui risponde Micov con una tripla. Ma è solo un attimo. Rudy è in ritmo, segna da tre e costringe Coach Pianigiani al time-out perché la partita è tutta da rifare sul 57-55. Il pareggio lo segna Carroll con un corto jumper, poi Tavares schiaccia il sorpasso. L’Olimpia ritorna subito a meno uno con una tripla di James, subito annullata da Carroll. Milano attinge alle riserve di energia: due liberi di James e una schiacciata in contropiede di Brooks ripristinano la parità. Una tripla di Randolph dall’angolo chiude il terzo quarto con il Real Madrid avanti 67-64. Nel quarto l’Olimpia resta orgogliosamente aggrappata al Real, risponde colpo su colpo, con James e Micov, il sacrificio di Tarczewski. A meno 6’44” un memorabile Micov rimette la testa avanti dalla lunetta. Campazzo in entrata replica per il Real. Ancora lui su rimessa mette la tripla del nuovo più quattro. Gudaitis dalla lunetta poi James con una spettacolare tripla riportano Milano a meno uno con 2’50” da giocare e il time-out di Coach Laso. L’Olimpia ha due palloni per il sorpasso ma il ferro la respinge e dopo un rimbalzo lungo del Real in una fase concitata, Campazzo segna da tre e il Real nell’ultimo minuto conserva il vantaggio chiudendo 91-85.