Prima della finale, le Tigri hanno voluto dedicare un pensiero di sensibilità e di attenzione alle comunità marchigiane colpite dall’alluvione di giovedì sera

Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Carraro, Piani, Lutz, Berti, Mancini, Martinelli, Košeleva, D’Odorico, Papa, Sirressi, Barbero. All.: Mafrici.

Volley Bergamo 1991: L. Bovo, B.Butigan, L. Partenio, G. Cecchetto L, Da Silva, L. Cicola, S. Turlà, M. May, G. Frosini, K. Lanier, E.Cagnin, F. Stufi, G. Gennari All.: Micoli.

Abitri: Foppoli, Pastore Parziali set: 21 – 25, 21 – 25, 20 – 25

Sondrio, 18 set. – La Megabox Ondulati Valle del Savio Vallefoglia esce comunque a testa alta dalla finale contro la titolata Volley Bergamo 1991 in questo quadrangolare “Città di Sondrio-Memorial Attilio Tempra”

Il tecnico Mafrici a fine partita “E’ stato sicuramente un test importante, oggi, aver disputato un incontro  con una squadra di A1. Questa situazione ci serve per vedere a che punto siamo, per avere un riscontro reale del lavoro che stiamo facendo in palestra, giorno dopo giorno” chiaramente il tecnico guarda al risultato, ma “si sono viste tante cose buone – conclude Mafrici – alcune meno, su cui bisogna lavorare, ma la base di partenza è buona”.

“Ho avuto delle belle sensazioni: tornare in campo ci voleva – dice Imma Sirressi -. È evidente che in questa fase di precampionato non dobbiamo guardare al risultato. La nostra priorità è conoscerci meglio come squadra, costruire il giusto feeling tra di noi: sono le prime partite vere che giochiamo insieme, visto che il roster non è ancora al completo”. Il libero della Megabox è comunque soddisfatta dopo il quadrangolare a Sondrio: “La prima impressione è buona, perché anche se ci sono stati alcuni errori e tante cose ancora non fatte bene, abbiamo avuto la pazienza e il carattere per adattarci e questo è il miglior segnale, anche in vista del campionato”

Nel confronto contro il Volley Bergamo 1991 il tecnico Mafrici fa scendere in campo la formazione con capitan Košeleva nel sestetto base, per dare supporto alle sue compagne. Nel corso dei due set successivi ha cercato di alternare al meglio tutte le giocatrici a sua disposizione, cercando di mettere, prima D’Odorico al posto diella stessa Košeleva, come Lutz su Piani e Martinelli al centro.