Allegri alla vigilia di Juve-Empoli

Prima gara interna della stagione per la Juventus che domani sera – nel match valevole per la seconda giornata della Serie A – ospita l’Empoli all’Allianz Stadium. Oggi mister Allegri ha analizzato la partita, aprendo però la conferenza stampa su Cristiano Ronaldo.

”Ieri Cristiano mi ha comunicato che non ha intenzione di rimanere alla Juventus ed è per questo che domani non sarà convocato. Stamattina non si è allenato e ha salutato i compagni. Ronaldo ha fatto una sua scelta, nella vita le cose passano. Alla Juventus sono passati Sivori, Platini, Del Piero, Zidane, Buffon e altri grandissimi campioni e allenatori. Rimane la Juventus che è la cosa più importante. Cristiano è stato qui tre anni ed ha dato il suo apporto, si è messo a disposizione della Juventus e adesso va via. Gli auguro tutte le fortune del mondo”.

LA SFIDA CONTRO L’EMPOLI

”Domani ci saranno 20mila persone allo stadio e già questa è una bellissima cosa. A Udine non siamo riusciti a fare nostra una partita che si era incanalata bene e domani dobbiamo assolutamente vincere contro l’Empoli, una squadra veloce e pimpante. Noi dovremo essere aggressivi e fare un bel calcio per cercare di prendere i tre punti. Stiamo lavorando bene e siamo dispiaciuti di non aver vinto a Udine, sono capitati due imprevisti che non devono più accadere. Dobbiamo migliorare sotto il piano del gioco, nel secondo tempo abbiamo sbagliato molto tecnicamente come passaggi. La squadra ha tanti giocatori che hanno gol nelle gambe, senza Ronaldo verranno più distribuiti”.

LA ROSA A DISPOSIZIONE

”Mancano pochi giorni alla fine del mercato e con la società siamo in linea. Se riusciamo a trovare un giocatore che soddisfa le nostre esigenze e migliora la rosa bene, altrimenti rimaniamo con questi. La rosa è ottima. Sono incuriosito dal veder giocare la squadra domani sera e soprattutto voglioso di arrivare a fine stagione cercando di centrare gli obiettivi e migliorare i singoli giocatori”.

MCKENNIE, MORATA E CHIESA

McKennie è un giocatore che ha dei gol nelle gambe ed è un centrocampista offensivo, che deve migliorare. Morata sta bene, mentre Chiesa è un attaccante, che giochi esterno oppure in mezzo è da considerare un giocatore offensivo”.