Un’attenta Olimpia Milano supera il Fenerbahçe in EuroLeague
Milano, 25/10/2019 – Mediolanum Forum L’Olimpia Milano gioca una partita con straordinaria attenzione sui due lati del campo, senza mai abbassare la guardia, segnando tanto e difendendo fortissimo, con Nando De Colo tenuto a metà dei punti soliti.
La sorpresa di giocare con due centri per tanti minuti correggendo la battaglia a rimbalzo e con tanti protagonisti diversi come quelli che hanno dovuto sacrificarsi: Micov, più assist che punti, nell’87-74 che chiude una striscia di 10 sconfitte di fila con il Fenerbahçe ed estende quella delle tre vittorie di fila in questa EuroLeague.
Soddisfatto coach Messina, che analizza cosi la straordinaria notte europea della sua Olimpia:
”E’ stata ovviamente una grande vittoria, lo è sempre quando batti una squadra che lotta perennemente per vincere un titolo. Abbiamo giocato con grande cuore, grande desiderio, abbiamo fatto i giochi importanti alla fine e in generale prestato grande attenzione ai rimbalzi, e sono stati decisivi per battere un avversario come questo. Devo ringraziare il pubblico che ci ha sostenuto per tutta la partuta. L’abbiamo sentito. I due centri insieme ci hanno permesso di essere un po’ più fisici a rimbalzo ed è andata bene, ovviamente se avessimo preso qualche canestro in più sul pick and roll racconteremmo un’altra storia. Ma oggi è stato un passo avanti e insieme Gudaitis e Tarczewski hanno fatto un buon lavoro, spero continuino così. Quando abbiamo avuto la conferma che Brooks non ci sarebbe stato, e lui era determinante per marcare Williams, abbiamo deciso di fare con due lunghi. Gudaitis ha lavorato come un matto per arrivare a questo punto, lui, preparatori atletici, fisioterapisti, medici, si sono fatti in quattro. Adesso non possiamo spremerlo così tra 48 ore quindi dico subito che a Roma non giocherà. Così come non giocherà Luis Scola. In compenso recupereremo per qualche minuto Nedovic e Mack. Chiaro devo dire due parole su Della Valle: Amedeo ha giocato una partita intensa e matura, l’importante è che non si sieda e ne faccia altre. Bisogna farsi trovare pronti, quando hai 15 minuti invece che quattro. Non è facile, ma va fatto e ci arriveremo. Il ritorno di due guardie ci darà modo di spremere meno Rodríguez o Micov, perché non potranno sempre sobbarcarsi questa mole di lavoro”.