”Sono commosso, bisognava solo crederci e noi l’abbiamo fatto”
La Vanoli Cremona ha vinto l’edizione 2019 delle Final Eight di Coppa Italia superando, in finale, la Happy Casa Brindisi 83 – 74. Per Cremona si tratta del primo trofeo in assoluto conquistato nella sua storia.
Se in campo Travis Diener è stato il profeta vincente ben coadiuvato in panca da coach Meo Sacchetti, il quale ha saputo rendere dodici singoli elementi vero gruppo, la vera anima della Cremona cestistica è rappresentata dalla famiglia Vanoli. Sinonimo di aggregazione ed umiltà, nel corso degli anni Aldo Vanoli ha saputo consolidare il proprio sodalizio con la conquista e il mantenimento del titolo di serie A dal 2009 sino alla conquista della Coppa Italia attuale:
”Il successo di questa sera ci ripaga di anni di sacrifici. Sono commosso, guardo i miei giocatori in faccia e mi viene da piangere al solo pensiero di ciò che abbiamo realizzato. Bravi i giocatori ma brava anche la società, bisogna dirlo. Bisognava crederci, nell’anno della retrocessione (con Cremona poi riammessa al posto di Caserta ndr) siamo ripartiti con umiltà e questi sono i risultati. Il luogo in cui ci alleniamo non è soltanto un posto dove fare sport, è aggregazione, è sinonimo di umiltà ed impegno ogni giorno. L’umiltà è tutto.”