La Juventude Stabia trionfa in finale play-off
La Juventude Stabia vince i play-off di Seconda Categoria con un gol di Angelino e stende la Marchesa a pochi minuti dalla fine del secondo tempo supplementare.
Si chiude così una stagione straordinaria per capitan Passaro e compagni, a lungo primi in classifica e poi, nella fase finale del campionato, superati in classifica prima dalla Marchesa e poi dal Leopardi, vincitore del torneo. E così, in finale play-off si sono ritrovate proprio le due litiganti, beffate al fotofinish dal Leopardi.
I gialloblù di mister Vollono sono stati protagonisti di una finale play-off tutta giocata all’attacco, con tante occasioni da gol, ed hanno alla fine meritato il successo. Un traguardo così, a inizio stagione, era inimmaginabile: iniziata la preparazione atletica, senza sapere ancora a quale categoria fosse iscritta, l’ASD Juventude Stabia ha puntato tutto sul gruppo. E i risultati si sono visti!
Con la partecipazione speciale di Luigi Vitale, simbolo di come l’amicizia sia in grado di abbattere qualsiasi gerarchia, la squadra ha saputo affrontare ogni partita con impegno e dedizione. Dai gol di Angelino, Esposito e Manzi alle giocate di Passaro fino all’ennesima promozione conseguita dall’indimenticato Antonio Ruggiero, è nato qualcosa di speciale ed unico: il sogno di Chicco e Antonio Filippi non solo è rinato, ma è vivo più che mai.
Proprio l’esperto difensore isolano classe ’73 (il 21 ottobre prossimo saranno 49 primavere!) è stato senza dubbio uno dei grandi protagonisti della cavalcata verso la Prima Categoria; Ruggiero, che vanta trascorsi nelle altre due compagini stabiesi come la Juve Stabia, con cui ha vinto campionato e Coppa Italia di Seria D nel 2004 ed ottenuto il ripescaggio in C1 l’anno successivo, e Stabia Friends con cui ha vinto un campionato di Seconda Categoria nel 2019, vive da oramai 20 anni nella Città delle Acque, una città diventata casa sua a tutti gli effetti:
La felicità è tanta, anche se gli anni avanzano.
Il 21 ottobre prossimo compirò ‘appena’ 49 primavere, ma la passione per questo sport resta quella che avevo sin da bambino. Non smetterei mai di giocare a calcio se potessi. Il progetto Juventude, che ho sposato a dicembre, è un progetto bellissimo per spirito di sacrificio, volontà e tante altre caratteristiche che questi ragazzi hanno.
Tutti abbiamo messo il cuore in questo campionato, soprattutto per due persone a me molto care: Antonio e Chicco Filippi. Questa squadra esiste e vive solo per loro e sappiamo che da lassù ci hanno osservato per tutto il tempo. La vittoria è tutta per loro. Un ringraziamento particolare vorrei farlo anche per mister Massimo Vollono; quando a dicembre, assieme a Pasquale Balì, ho sposato questo progetto lui ha creduto in noi fin dal primo momento e per questo non posso che ringraziarlo.
E’ stata un’emozione fortissima aver vinto in un campo ostile dove avevamo un solo risultato a disposizione. Da più di 20 anni vivo a Castellammare, e anche se non sono stabiese di nascita, mi sento uno stabiese. Mi sento uno di loro rispecchiandomi in quelle che sono tutte le caratteristiche che contraddistinguono uno stabiese: non arrendersi mai. Questa vittoria, e credo di poter parlare anche a nome di tutti i miei compagni, è dedicata ad Antonio e Chicco.