La questione Universiadi – Napoli 2019 rischia di mettere in ginocchio la pallacanestro in Campania.
Appena un mese e mezzo fa, la Sidigas Avellino comunicava che – ”Si è deliberato di definire, attraverso successivi tavoli tecnici operativi, un cronoprogramma che stabilisca le modalità e la condotta dei lavori relativi al restyling del PalaDelMauro, non escludendo la possibilità che alcune delle lavorazioni non indispensabili ai fini dello svolgimento delle Universiadi 2019 vengano eseguite successivamente alla chiusura di tale manifestazione, ovvero in seguito al 15 luglio 2019” – scongiurando, di fatto, un’eventuale abbandono forzato della propria ‘casa’ a stagione in corso.
Quella che si appresta ad essere una manifestazione sportiva multidisciplinare dal notevole potenziale mediatico, corrispondente ai Giochi Olimpici, ove vi parteciperanno studenti iscritti a tutte le università del mondo, rischia di diventare un clamoroso boomerang per il club irpino: secondo quanto si apprende dai colleghi di SportAvellino pare che, dopo che l’Aru aveva stabilito che i lavori per le Universiadi 2019 potessero cominciare dopo il campionato e quindi da giugno, ci sia stato un deciso passo indietro questa mattina. I lavori per le Universiadi dovrebbero essere realizzati entro il 31 maggio 2019, pena la perdita del finanziamento di 674.000 € stabilito nel decreto Milleproroghe, decreto legge del Consiglio dei ministri volto a prorogare o risolvere disposizioni urgenti. E’ attesa in pochi giorni (entro il 5 novembre ndr) una risposta da parte del Comune di Avellino in merito alla querelle PalaDelMauro, notevole imprevisto che impedirebbe alla Scandone di poter utilizzare il Palasport di Via Capozzi il tempo necessario alla realizzazione dei lavori stimati in non meno di due mesi.