Vittoria importantissima per la Dolomiti Energia Trentino che batte il Partizan di Belgrado

La Dolomiti Energia Trentino strappa, di cattiveria, i due punti in palio nel Round 5 di Top 16 7DAYS EuroCup.

I bianconeri superano 69-54 il Partizan Belgrado al termine di 40’ di grande intensità difensiva in cui i padroni di casa hanno trovato anche tanti diversi protagonisti in attacco.

Con il successo sui serbi e la contemporanea vittoria del Lokomotiv Kuban contro il Metropolitans, tutti i verdetti legati alla qualificazione ai quarti di finale sono rinviati all’ultimo turno: nessuna squadra è qualificata, nessuna eliminata. I bianconeri saranno padroni del proprio destino in quanto un successo a Krasnodar significherebbe entrare nelle migliori otto della seconda coppa europea.

Il miglior realizzatore della Dolomiti Energia è un JaCorey Williams da 16 punti (8/11 al tiro), cinque rimbalzi e due assist in 23’ di gioco; Gary Browne chiude i suoi 28’ in campo con 13 punti (3/6 da tre), due rimbalzi, sette assist e tre recuperi. In doppia cifra a referto anche Victor Sanders (10 punti). Partita “totale” di Kelvin Martin, mvp silenzioso con i suoi otto punti e sette rimbalzi.

Tabellino

Dolomiti Energia Trentino – Partizan NIS Belgrade 69 – 54 | (15-19, 29-28; 54-36)

Aquila Basket: Martin 8 (1/3, 1/4), Jovanovic ne, Pascolo ne, Conti ne, Browne 13 (1/4, 3/6), Forray 3 (1/2 da tre), Sanders 10 (3/4, 1/4), Mezzanotte (0/1), Morgan 6 (1/3, 0/3), Williams 16 (8/11), Ladurner 4 (2/2), Maye 9 (3/5, 0/4). Coach Molin

Košarkaški Klub Partizan: Zagorac 2, Paige 5, Dangubic 8, Stefanovic, Jaramaz 7, Perkins 5, Jovanovic ne, Jankovic 7, Radovanovic ne, Thomas 17, Trifunovic 3. Coach Filipovski.

Arbitri: Roberto Lottermoser, Aare Halliko, Huseyin Celik.

Queste le dichiarazioni di coach Lele Molin al termine del match:

E’ stata una partita tosta.

Va riconosciuto che il Partizan è sceso in campo senza tre giocatori molto importanti per le loro gerarchie e per le loro rotazioni, noi ne abbiamo tratto vantaggio. Però sono contento della reazione dopo la brutta partita di domenica contro Cremona, soprattutto per il modo in cui oggi siamo stati più attenti e consistenti in difesa: dobbiamo ancora migliorare in tanti aspetti, ma era importante ripartire da lì.

Oggi nel secondo tempo abbiamo avuto alcune sequenze difensive di alto livello, con comunicazione e controllando i loro uno contro uno: siamo chiamati però a fare meglio in attacco, oggi è vero che abbiamo tenuto i serbi a 54 punti segnati ma la nostra prestazione offensiva non è stata sufficiente. Possiamo fare molto meglio di così.