Tegola pesantissima per la Salernitana, i granata potrebbero ritrovarsi a dover affrontare un finale di stagione infuocato senza la propria guida tecnica
La settimana dopo l’importantissima vittoria casalinga sul Venezia, l’U.S. Salernitana 1919 comunicava la positività alla COVID-19 di un proprio tesserato del gruppo squadra.
I granata, attualmente terzi in classifica, distano appena un punto dal Lecce secondo – che vuol dire promozione diretta in Serie A – e sei dall’Empoli primo. A quattro giornate dal termine, tra cui il fondamentale match di sabato 1 maggio con il Monza quarto e lo scontro diretto con la capolista Empoli del 7 all’Arechi, la Salernitana si ritroverà, molto probabilmente, a dover fare a meno della propria guida tecnica in un finale di campionato in cui i granata si giocano tutto.
Attraverso una lettera indirizzata ai tifosi, Fabrizio Castori ha spiegato quanto segue:
Cari tifosi, cari salernitani,ho trovato sulla mia strada un avversario a cui non ero preparato: la COVID-19.Purtroppo sono io il tesserato del gruppo squadra risultato positivo al virus mercoledì scorso. Voglio innanzitutto rassicurare tutti: sto abbastanza bene e ci vuole ben altro per abbattermi. In questi giorni sto percependo il grande affetto della Proprietà, dei dirigenti, dei miei collaboratori e di tutti i calciatori. Questo virus ti costringe all’isolamento, ma io non mi sento solo. E non mi sento solo perché ho la mia famiglia e la Salernitana. Ed ho tutti voi, che con grande discrezione mi state testimoniando la vostra solidarietà.Un grazie anche a tutti i giornalisti, i quali hanno rispettato la scelta iniziale, mia e della società, di non divulgare il mio nome, e che in diversi modi mi incoraggiano e si informano sul mio stato di salute. Grazie a tutti, davvero. Salerno è capace di un amore straordinario e la Salernitana è la degna espressione di questa città.
Purtroppo, questo virus mi terrà lontano dai campi per un po’. Temo di non poter essere in panchina per la gara col Monza e forse anche per le successive. Questo mi rattrista e mi fa arrabbiare tantissimo. Non immaginate cosa darei per poter essere con i miei ragazzi in questo momento decisivo della stagione. I miei collaboratori, a cominciare da Riccardo Bocchini, sapranno gestire al meglio gli allenamenti e le gare, ma il problema è che la Salernitana manca a me. Mi manca quella panchina, mi manca l’erba dell’Arechi, mi mancano i miei ragazzi.Io sarò con loro e li esorto a portare a compimento questa straordinaria stagione di cui sono gli artefici. Non sarò in panchina, ma col cuore sarò sempre con loro. E mi auguro che questo campionato possa proseguire all’insegna del merito e della sportività, valori nei quali la Salernitana ha sempre creduto e che sono le linee guida della società granata. Io dovrò battere la COVID-19, la squadra, la nostra squadra, proverà a superare gli avversari che affronterà in queste ultime quattro partite. Mi auguro che il virus abbia capito di non potersi misurare con questo gruppo e se la sia presa solo con me.Ci vedremo presto. Ed insieme, ne sono certo, vivremo altre emozioni, quelle che solo il calcio sa regalare.Macte animo.
Fabrizio Castori