Martedì sera, al PalaMangano, la resa dei conti
Si è conclusa dopo 50′ e ben due overtime Gara-4 della semifinale play-off del tabellone argento del campionato di Serie A2 tra UCC Assigeco Piacenza e Givova Scafati.
Al termine di una battaglia dura ed interminabile, a spuntarla al PalaBanca sono stati i padroni di casa, apparsi più lucidi e precisi nei momenti decisivi, con il merito di non essere mai crollati, neppure quando le cose sembravano non andare per il verso giusto, imponendosi 98-90.
Gli emiliani, trascinati da un funambolico Davoe (autore di 35 punti), pur perdendo la sfida a rimbalzo al cospetto di un avversario che ha dovuto pure fare a meno dell’infortunato De Laurentiis, hanno tirato con migliori percentuali dal campo (sia da due che da tre punti) e ai liberi e giocato una buona pallacanestro, corale e organizzata. I campani, invece, hanno avuto un calo di tensione nel terzo quarto (parziale di 26-13) che alla fine ha pregiudicato il buon esito della sfida, perché lo sforzo profuso nella quarta frazione per rientrare in partita è stato poi pagato in termini di lucidità, energia ed intensità nei due supplementari.
Alle buone giocate di Sabatini in avvio di gara (4-3 al 2’), risponde il dirimpettaio Monaldi, che permette ai viaggianti di portarsi temporaneamente in vantaggio 6-8 al 4’. Sale in cattedra anche lo statunitense Davoe ed i locali si riportano nuovamente avanti 11-8 al 6’. Ci provano i lunghi Cucci e Daniel a ridurre le distanze (13-12 all’8’), ma sono poi Monaldi e Rossato, con due triple di fila, a permettere ai gialloblù di chiudere avanti 16-21 la prima frazione di gioco.
Attacchi con le polveri bagnate in avvio di seconda frazione: si segna poco, anche per via del buon lavoro difensivo svolto da entrambi i quintetti (17-23 al 12’). Le triple di Kohs e Devoe riportano il punteggio in parità (23-23 al 14’), costringendo coach Rossi al time-out. I suoi uomini rialzano la testa (23-27 al 15’), ma il fallo antisportivo fischiato a Cucci riapre i giochi, in virtù delle giocate di Bellan, tra i protagonisti del 32-29 al 16’ che costringe coach Rossi ad un nuovo time-out. E’ un buon momento per i rossoblù, che volano sul 36-29 al 18’, ma si fermano qui, perché Cournooh e Monaldi insaccano le triple del -1 (36-35 al 18’) e poi Cucci e Daniel i canestri del 36-38 (parziale di 0-9) di con cui si va al riposo.
Gli attacchi hanno ragione delle difese anche in avvio di ripresa, con la squadra di casa brava ad andare sul 41-38 al 23’. Gli scafatesi faticano a trovare la via del canestro, mentre Gajic, Davoe e soci sono particolarmente ispirati e volano in doppia cifra di vantaggio 51-41 al 26’. La sfida sale di intensità, con Mobio che fornisce il proprio prezioso contributo (55-49 al 29’), ma resta in mano ai piacentini (bene Davoe) che, favoriti anche dal fallo tecnico fischiato alla panchina avversaria, chiudono avanti 62-51 la terza frazione.
In avvio di ultimo quarto, i ragazzi di coach Salieri raggiungono il massimo vantaggio sul 65-52 al 31’, mentre la Givova fatica a trovare i canestri per rientrare in partita (66-52 al 32’). Da questo momento in poi, i locali escono di scena: Rossato, Clarke e Mobio si ergono a trascinatori e piazzano un break di 0-11 che riapre la contesa (66-65 al 36’). Cinque punti di fila del salernitano Guariglia, spingono però nuovamente avanti i padroni di casa (71-65 al 38’). Scafati non muore e con le triple di Rossato e Cucci porta la sfida in parità 71-71 a 29” dal termine ed il punteggio resta tale anche al suono della sirena, mandando le squadre all’overtime.
Le triple di Monaldi e Rossato permettono alla Givova di volare 75-80 al 43’. Vengono a mancare le energie alla formazione di casa, che fatica a contenere la lucidità e la precisione al tiro degli avversari, e si aggrappa al solito Davoe (77-80 al 44’). A questi poi si affianca anche Sabatini, che, a 12 secondi dalla sirena, ha la lucidità di realizzare la tripla della parità 81-81, con cui termina anche il primo supplementare.
I canestri di Cournooh e Ikangi illudono i gialloblù (83-85 al 47’), perché gli scafatesi non hanno più birra in corpo a dispetto dei padroni di casa, i quali, sospinti dal pubblico amico, trovano le triple di Sabatini e Kohs che chiudono anzitempo i giochi (94-88 al 50’) di una sfida che, dopo due tempi supplementari, termina col punteggio di 98-90 in favore dell’UCC Assigeco Piacenza.
DICHIARAZIONI HEAD COACH SCAFATI, ALESSANDRO ROSSI
In campo si sono viste due squadre stanche per l’enorme sforzo che stanno profondendo.
Eravamo riusciti a recuperare nell’ultimo quarto uno svantaggio importante e, ciononostante, non siamo riusciti a spuntarla neppure all’over time, pur avendone il controllo, a causa di ingenuità ed errori. Dobbiamo ora riguardare le cose che non hanno funzionato e concentrare le energie per gara cinque, sfoderando una rabbia agonistica indispensabile.
Non siamo riusciti mai a prendere in mano completamente l’inerzia della sfida. La partita è andata a strappi: abbiamo fatto cose buone per alcuni minuti, per poi fare errori in sequenza nei successivi minuti, una montagna russa dalla quale dobbiamo scendere. Serve cuore ed orgoglio per vincere la serie in gara cinque, scendendo in campo con responsabilità, per il percorso fatto fino ad oggi. Dobbiamo alzare il livello, riunire le energie e chiamare all’appello il nostro pubblico, affinché in Gara-5 le cose possano andare per il verso giusto. Dobbiamo ritrovare i nostri standard difensivi.