Sono bastati pochi minuti alla Serbia per sbarazzarsi di una bella Italia, a dimostrazione che il livello tra le due nazionali è ancora piuttosto ampio
Niente da fare per l‘Italia.
Alla Barclays Arena di Amburgo vince la Serbia (90-86) delle superstar Nikola Jokić e Vasilije Micić che domani alle 18:30 se la vedrà contro i padroni di casa della Germania (vincente 101-90 sulla Rep. Ceca nell’altra semifinale) nella finale della Supercup 2022.
Nikola Jokic und Serbien holen sich den Auftaktsieg beim #BBSupercup22!
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🏀⚫🔴🟡🔥 #KoerbeFuerD pic.twitter.com/NW1yma4jl3— Dt. Basketball Bund (@DBB_Basketball) August 19, 2022
La disciplina tattica di Melli, l’aggressività del duo Mannion-Tonut e la solita leadership offensiva di Simone Fontecchio non hanno potuto contrastare la qualità stellare della Serbia, sorniona per oltre 35′ e sino a quando la pressione del match non è schizzata alle stelle.
Ricca di star di primissimo livello quali Jokić, Milutinov, Micić e Kalinić per citarne alcune, la Serbia (ancora ben lontana dalla migliore forma) ha dimostrato – ancora una volta – che il livello tra le due nazionali è ancora piuttosto ampio nonostante la buona prova degli azzurri.
Molto bene l’Italia, in ogni caso, con un Simone Fontecchio autentica certezza presente e futura del movimento.
Domani, sabato 20 agosto, la Nazionale Senior Maschile affronterà alle 16.00 la Repubblica Ceca nella finale per il 3° e 4° posto.
DICHIARAZIONI GIANMARCO POZZECCO, CT NAZIONALE SENIOR MASCHILE
La cosa che conta per me è come i ragazzi scendono in campo e come vivono emotivamente la partita.
Oggi siamo stati intensi ed è l’unica cosa che ha un valore assoluto. Voglio vedere giocatori che riescano ad esprimere le loro abilità e per farlo devono avere tranquillità, consapevolezza, fiducia e confidenza. Lo stesso vale a livello di squadra: è la base del mio lavoro.
Andiamo per la nostra strada, consapevoli che l’atteggiamento che abbiamo avuto oggi contro una squadra dalla difficile gestione come la Serbia sia quello giusto anche contando la stanchezza. Nel complesso sono contento. Speriamo di recuperare in fretta Gallinari e qualche altro giocatore che è ancora un po’ indietro. Abbiamo un grande staff e dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme.
Visto il grande dispendio di energie dopo la Serbia, sfrutteremo la partita di domani contro la Repubblica Ceca per fare ampie rotazioni e distribuire i carichi di lavoro.
PROGRAMMA GARE
Sabato 20 agosto
Ore 16.00 Italia-Rep. Ceca (Finale 3°/4° posto)
Ore 18.30 Serbia-Germania (Finale 1°/2° posto).
Credit photo: Tilo Wiedensohler