Coach Maffezzoli: ”Abbiamo parlato e siamo d’accordo sul voler proseguire assieme”
A margine dell’evento tenutosi al PalaDelMauro con il saluto della Sidigas Avellino ai tifosi per la stagione appena conclusa, coach Massimo Maffezzoli è stato intercettato ed interpellato riguardo i futuri piani personali e del club:
”Il rammarico resta gara 4 con Milano, l’approccio a gara 4. Probabilmente abbiamo permesso loro di rientrare un po’ troppo presto, tuttavia bisogna anche essere onesti nel dire che Milano, sia in gara 4 che in gara 5, ha dovuto giocare due gare versione EuroLeague per eliminarci. Tutto quello che avevamo noi lo abbiamo messo in campo, purtroppo non è bastato per conseguire qualcosa che sarebbe stato incredibile. La più grande vittoria che mi porterò nel cuore è stata aver fatto affezionare la tifoseria a questa squadra, dopo che per otto mesi è risultata essere tutto fuorchè simpatica.”
Non solo i playoff con Milano, l’evento del PalaDelMauro è stata anche l’occasione per far luce sulla novità più succosa del momento: la Sidigas Avellino e coach Massimo Maffezzoli intendono ripartire insieme:
”La volontà di entrambe le parti di andare avanti c’è. C’è da formalizzare un contratto che, però, dal mio punto di vista e penso da quello della società è soltanto una formalità. Stiamo già lavorando per allestire il nuovo roster e fare tutte le valutazioni del caso. Sono felice mi sia stata data l’opportunità di ripartire, sono super carico e voglioso di coinvolgere tutti su una stagione intera”.
Capitolo mondiali in Cina, dove coach Maffezzoli, Lele Molin e Paolo Conti assisteranno Meo Sacchetti alla guida della Nazionale:
”Sono emozioni contrastanti. Mondiale esperienza incredibile, sarà dura non prendere parte nel pieno della pre-season della mia squadra nella mia prima stagione da head coach. Bisognerà che tutti siano bravi. Ovviamente i miei collaboratori, assieme a me dalla Cina, faremo in modo che la preparazione segua il suo percorso anche in mia assenza, fisica perché mentalmente sarò presente. La tecnologia, oggi, ce lo permette. Sarà un’estate impegnativa, intensa, un’estate entusiasmante che penso in tanti vorrebbero vivere, se potessero essere al posto mio. Posso solo che ringraziare sia la Scandone che coach Sacchetti. Per il mercato ora è un po’ presto”.