La Salernitana di Paulo Sousa ha affrontato e superato il primo impegno ufficiale della stagione con la rosa ridotta all’osso. Assieme alla Salernitana avanzano in Coppa anche Cittadella, Parma, Hellas Verona, Cagliari, Sassuolo, Lecce e Reggiana
Una Salernitana con la rosa incompleta per via di infortuni e ritardati arrivi sul fronte mercato (solo 18 i convocati di Sousa per il match con la Ternana ndr) ha affrontato il primo impegno ufficiale stagionale in Coppa Italia contro la Ternana di Cristiano Lucarelli.
Allo stadio Arechi di Salerno, gli uomini di Paulo Sousa si sono imposti sugli umbri con il minimo sindacale, frutto della rete realizzata da capitan Candreva su calcio di punizione al 7′ minuto del primo tempo. Tanto è bastato ai granata per aggiudicarsi un match che ha visto la Ternana, ai nastri di partenza nel prossimo campionato di Serie B, attendere i campani nella propria metà campo per poi provare a ripartire ed affondare come nell’occasione del palo di Falletti ad inizio ripresa, unica vera occasione pericolosa creata dagli ospiti nel corso dei 90′. Davvero troppo poco per impensierire i campani seppur – da ricordare – in un match in pieno agosto.
In vista dell’esordio in campionato in casa dell’AS Roma, in casa granata urge un’accelerazione sul fronte mercato da parte del Direttore Sportivo Morgan De Sanctis, visto e considerato con quale difficoltà Paulo Sousa ha completato, a fatica, la panchina nel match di Coppa. L’unico sorriso in casa Salernitana è, tuttavia, il ritorno in campo di Boulaye Dia che rappresenta – per il tecnico portoghese – la continuità dell’ultima fase di reintegro dall’infortunio del calciatore francese naturalizzato senegalese.
”Ad inizio partita – racconta l’allenatore della Salernitana, Sousa – abbiamo avuto delle difficoltà nell’interpretare gli spazi liberi. I giocatori giocavano spesso spalle alla porta avversaria e davano la possibilità ai nostri avversari di ripartire velocemente. La Ternana si è dimostrata squadra ben organizzata e con idee molto chiare. Poi, dopo il cooling break, siamo migliorati ma non abbastanza da creare pericoli. Nella ripresa abbiamo avuto una gestione del campo decisamente migliore anche grazie all’ingresso di Maggiore.
Per vincere queste partite bisogna star bene dall’inizio alla fine, l’attitudine fisica e mentale deve essere sempre al top. Lovato? Non conosciamo ancora l’entità del problema. Mazzocchi e Dia stanno meglio, vedremo come evolverà la loro condizione in vista dell’esordio in campionato a Roma. L’ingresso di Dia rappresenta la continuità dell’ultima fase di reintegro dall’infortunio, anche se il rischio di ricadute è alto. Per questo motivo sta svolgendo un percorso specifico che lo sta facendo crescere piano piano. È chiaro che è un giocatore determinante per la Salernitana, di conseguenza cerchiamo di prendere le migliori decisioni rispettando le sensazioni e i pareri del ragazzo. Rosa ridotta all’osso? Le difficoltà sono evidenti ma cerchiamo di prendere le decisioni migliori per evitare infortuni”.
Assieme alla Salernitana, accedono ai Sedicesimi di finale di Coppa Italia Frecciarossa anche Cittadella, Parma, Hellas Verona, Cagliari, Sassuolo, Lecce e Reggiana che si uniscono alle già qualificate Frosinone, Udinese, Genoa e Bologna.
UPDATE, 14/08/2023 Completano il tabellone relativo agli accoppiamenti in vista dei Sedicesimi di finale di Coppa Italia le vittorie di Cremonese, Sampdoria, Spezia e Torino. I match verranno disputati a partire dalla fine di ottobre.
Credit photo: US Salernitana 1919/Ufficio stampa