Voucher per la pratica dell’attività sportiva destinati alle famiglie, rinvio del pagamento degli oneri relativi a impianti di competenza regionale e riduzione dei canoni del 50% sono alcune delle misure destinate al sostegno dello sport

Come si apprende dal comunicato diffuso a seguito della seduta della Commissione Sport del 4 maggio, nel pacchetto degli aiuti messi in campo dalla Regione Lazio si ”cerca di affrontare sia le difficoltà del periodo di chiusura che il rilancio e prevede un impegno di 5,1 milioni di euro”, come annuncia Albino Ruberti, Capo di Gabinetto della Regione Lazio ”frutto di rimodulazione di risorse già destinate al settore sportivo (eventi non svolti e fondi del sociale).

Tra queste, vi sono quelle di sostegno a fondo perduto per quanto riguarda gli affitti. Siamo in presenza, per quanto riguarda le associazioni sportive e centri sportivi privati, di 1.867 contratti di locazione per 1.595 impianti di associazioni o società sportive dilettantistiche. Interverremo con un contributo a fondo perduto all’affitto per i due mesi di chiusura di circa il 40%, con un massimale fino a 1.500 euro. La Regione è intervenuta anche con una riduzione dei canoni di concessione per gli spazi di sua competenza sulle proprie aree demaniali. Ci auguriamo che anche i comuni posano fare altrettanto”.

Quanto alla ripresa delle attività, pronto ”un sostegno di 1,2 milioni di euro per i soggetti che riapriranno da qui a novembre. Prevediamo di alzare, rispetto al passato, l’attribuzione all’80% come misura, con un tetto fino a 5.000 euro e con un progetto per ogni soggetto”.

Inoltre, ha spiegato Ruberti – ”prevediamo una forma di voucher da destinare, per famiglie con reddito più disagiato, ai ragazzi tra i 14 e i 21 anni, con 100 euro a ragazzo fino a dicembre”, il voucher è ”cumulabile, in caso di famiglie, con 50 euro per ogni figlio. Inoltre prevediamo dei buoni sport da 400 euro da destinare a una fascia di età tra i 6 e i 17 anni e agli over 65 anni. La prima fascia vorremmo legarla anche al tema dei centri estivi”.