La vicenda Dike Napoli si chiude nel peggior modo possibile ed a perderci, ancora una volta, è l’intero movimento pallacanestro
E’ finita come peggio non poteva la vicenda che ha coinvolto la Dike Basket Napoli, club campano militante nel campionato di Serie A1 femminile fino a pochi giorni fa. La società del patron D’Annunzio ha ufficializzato, recentemente, di ”non poter perseguire gli obiettivi dichiarati all’inizio della stagione, e non essere in grado di garantire nelle prossime gare la formazione che fino a qualche settimana fa è stata protagonista nel campionato di A1, obbligaci, di fatto, a questo doloroso passo indietro”.
A nulla è valso il tentativo concreto della Federazione di ‘metterci una pezza‘ per fare in modo che la Dike potesse quantomeno terminare la stagione regolare, continuando a disputare il campionato con tutte (o quasi) le effettive nuovamente disponibili. Il tentativo di mediazione effettuato nella Capitale dalla FIP nei confronti del club campano ha registrato il no categorico di quasi tutte le tesserate Dike che, di conseguenza, hanno deciso di prendere strade diverse. A seguito della mano tesa dalla Federazione e rifiutata, che ne scaturisce la conseguente naturale rinuncia alla partecipazione al campionato di A1 Femminile della Dike Basket Napoli, la stessa FIP ha inoltre ”comunicato di aver dato mandato ai propri avvocati per l’avvio, nelle sedi opportune, di azioni legali nei confronti della dirigenza del club partenopeo e di tutti coloro che si siano resi comunque responsabili di quanto accaduto, a tutela dell’immagine, del prestigio e della credibilità della Federazione, che subisce da tale condotta un danno incalcolabile del quale chiederà il giusto risarcimento.”
Nel frattempo ha cominciato a prender piede l’esodo di massa di tutte le giocatrici: Chicca Macchi ha accettato di buon grado la proposta giunta dalla Reyer Venezia e sarà, molto presto, una nuova cestista orogranata. Marzia Tagliamento diverrà nelle prossime ore una nuova pedina delle Magnolie di Campobasso, ambizioso club molisano militante in Serie A2 – Girone Sud con chance concrete di promozione in massima serie. Con l’innesto della Tagliamento, è molto probabile l’arrivo in Molise anche di un pezzo da 90 come Kathrin Ress; il pivot di Salorno due volte campione d’Italia con il Famila e campionessa in EuroCup sempre a Schio non ha attualmente mercato in A1 e potrebbe scegliere di sposare l’ambizioso progetto delle molisane. Chiara Pastore, capitano della Dike e napoletana doc oramai da 6 anni playmaker della squadra del capoluogo campano, resterà verosimilmente ferma almeno sino al termine della stagione per poi valutare le eventuali proposte. Per la play argentina Gonzalez, infine, sirene venete insistenti e provenienti dal Fila San Martino di Lupari.
L’ex vice-presidente della Dike Napoli Pino Zimbardi ha affidato ai social il suo pensiero riguardo la fine del basket femminile a Napoli:
”Se tutti quelli che sono stati prontissimi ad indignarsi per il doloroso inciampo della Dike basket Napoli, vomitando il loro affettuoso e benevolo sostegno in rete, fossero in questi molti anni di sana gestione della società venuti a vedere le partite, semmai pagando il biglietto benché fossero sempre gratuite (rarissimo caso), avremmo non solo riempito molto di più il palazzetto e goduto della loro autorevole presenza, ma avremmo anche potuto capitalizzare risorse utili a tamponare i disagi prodotti per questioni note a tutti, quando si è direttamente toccati, ma che evaporano quando si deve esercitare un po’ di cattiveria in rete.”