Vespe in goal al ‘Romeo Menti’ da 19 gare consecutive, l’ultima volta a secco nel 2019
Castellammare di Stabia (NA), 29/11/2020 Una Paganese aggressiva e generosa blocca la Juve Stabia al ‘Menti’.
Le reti di Romero e Mendicino, tutte nella prima frazione, fissano il punteggio sull’1 – 1 in un match vivace fin dalle prime battute. La Juve Stabia, priva di Fantacci, ritrova Francesco Ripa dalla panchina. Consueto 4-3-3 per le vespe; Tomei tra i pali, linea difensiva composta da Codromaz e Allievi centrali, Garattoni a destra e Rizzo a sinistra. A centrocampo Berardocco sarà supportato da Mastalli e Scaccabarozzi. Tridente offensivo composto da Bentivegna, Orlando e Romero. La Paganese risponde con un 3-5-2 con Cigagna in luogo dell’infortunato Sbampato, in attacco Diop e Mendicino, preferito a Guadagni. Prima del match, squadre a centrocampo per osservare un minuto di raccoglimento in memoria della dipartita di Diego Armando Maradona. A centrocampo viene, inoltre, esposta una maglia con il numero 10, lo stesso utilizzato da Maradona.
L’inizio del match è vibrante, con la Paganese già pericolosissima dopo appena 25” con Scarpa; solo un miracolo di Tomei sventa la minaccia. Ospiti pericolosi in un altro paio di occasioni, tuttavia la mira non è precisa. Al 4′ la Juve Stabia si fa pericolosa con Orlando, abile nel battere l’estremo difensore azzurrostellato. Tuttavia la rete è annullata per fuorigioco dell’esterno stabiese. Al 12′ vespe in vantaggio con Niccolò Romero, abile nel ribadire in rete una corta respinta di Campani su conclusione di Orlando. Paganese in svantaggio nonostante un avvio molto convincente. Al 22′ Romero sfiora il raddoppio colpendo un clamoroso palo su assist di Berardocco. La Juve Stabia attacca, la Paganese tuttavia tiene bene il campo provando a colpire le vespe con rapide ripartenze. Diop al 28′ è pericoloso per la Paganese, tuttavia la sua conclusione termina di poco a lato. Al 38′ la Paganese pesca il meritato pareggio con Mendicino, bravo nel districarsi in piena area di rigore e ad infilare Tomei. Nell’occasione sono gravi le colpe della difesa stabiese, poco attenta ma soprattutto poco reattiva. Ancora la Paganese con Diop prima e Carotenuto poi sciupano due ghiottissime occasioni. La Paganese legittima il meritato pareggio, la Juve Stabia fatica non poco a cercare spazi.
Nella ripresa Berardocco, su punizione, spaventa gli ospiti. Successivamente lo stesso avviene con Mastalli, ancora su punizione. Al 57′ Scarpa, di controbalzo, manda la sfera sull’esterno della rete. Accade poco nella seconda frazione di gioco, con le migliori occasioni condensate tutte nel finale: al minuto 81 Guadagni sfiora il colpo del 1-2, con Tomei a salvare la Juve Stabia. Un minuto più tardi, l’arbitro Longo espelle Gaeta per doppia ammonizione, scatenando veementi proteste da parte degli ospiti, i quali lamentano uno scambio di persona. Nel frattempo viene espulso anche il direttore generale della Paganese Filippo Raiola per proteste. La Paganese, nonostante l’inferiorità numerica, chiude in attacco con Diop a sfiorare, ancora una volta, il vantaggio per gli ospiti. In pieno recupero, poi, è Codromaz a mancare la via della rete per un soffio: sugli sviluppi di un corner di Golfo, Codromaz svetta di testa colpendo clamorosamente il palo a Campani battuto. Nella girandola di cambi, da segnalare l’ingresso in campo di Francesco Ripa, all’esordio stagionale in maglia Juve Stabia. Si chiude, dunque, sull’1-1 il derby del ‘Menti’ fra Juve Stabia e Paganese.