Ottenuta l’agibilità del PalaMangano, step fondamentale per il completamento dell’iter burocratico, la Givova Scafati lavora per poter poi ottenere la definitiva omologazione della struttura così come prevista da FIP e Lega Basket Serie A
La Givova Scafati Basket sta per tornare a casa.
La Commissione Comunale di Vigilanza Locale Pubblico Spettacolo, presieduta dal Sindaco di Scafati Cristoforo Salvati e composta dal Responsabile del settore V “Pianificazione e sviluppo del territorio”, ing. Angelo Maresca, dal
Responsabile del settore VI “Lavori pubblici e Manutenzione”, arch. Erika Izzo, dal Responsabile del settore IX “Polizia Municipale”, dott. Salvatore Dionisio, dall’ing. Raffaele Cimmino (vigili del fuoco), dalla dott.ssa Valeria Tedesco (ASL Salerno) e dall’ing. Umberto De Felice (esperto impianti) ha sottoscritto, al termine della verifica ispettiva, l’agibilità della struttura comunale sportiva PalaMangano per 3500 posti.
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L’agibilità dell’impianto di Viale della Gloria è soltanto il primo step, fondamentale ai fini del completamento dell’iter burocratico, necessario per poter poi ottenere la definitiva omologazione della struttura così come prevista da FIP e Lega Basket Serie A.
La Givova Scafati, tornata in LBA Serie A a distanza di 14 anni dall’ultima volta, ha disputato i primi due incontri interni di stagione regolare con Olimpia Milano e Scaligera Verona al PalaBarbuto di Napoli, casa della GeVi di Maurizio Buscaglia e Cesare Pancotto.
Scafati, Longobardi: Forse non è chiaro: o giochiamo al PalaMangano o giochiamo al PalaMangano. Le chiacchiere stanno a zero” https://t.co/pnTetEdDLx
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E’ il risveglio da un brutto sogno ”durato fin troppo” per patron Nello Longobardi ed il suo club, privati della propria casa dopo il meritato ritorno in massima serie a causa di lassismo e di una burocrazia lenta e farraginosa:
”Finalmente stiamo per tornare a casa – ha commentato il numero uno della Givova Scafati Basket, Nello Longobardi –. Grazie al sacrificio di tante persone coinvolte, tra cui i tanti dirigenti del club ed in particolare il Vice-presidente Luigi Di Lallo e il figlio Francesco, nonché il dirigente Franco Pisacane, oltre al lavoro del Sindaco Cristoforo Salvati, dell’Assessore allo Sport e vice-Sindaco Serena Porpora e della giunta comunale tutta, d’intesa con i tecnici comunali a tal’uopo preposti e alla Commissione Comunale di Vigilanza Locale Pubblico Spettacolo, siamo arrivati ad ottenere finalmente la tanto agognata e meritata agibilità del PalaMangano.
Questo importante risultato – spiega Longobardi – ci permetterà adesso di poter proseguire e completare l’iter che ci condurrà in tempi brevi alla omologazione della struttura, così come prevista da FIP e LBA. Ottenere l’agibilità della struttura era il primo fondamentale passo per poter poi aspirare ad omologare la struttura. Come da convenzione stipulata con il Comune, le opere fin qui svolte sono state eseguite dalla società e saranno in parte stornate con la compensazione prevista col canone di occupazione che viene periodicamente versato per l’utilizzo della struttura”.
Un vero e proprio lavoro di squadra quello che ha portato la Givova Scafati ad ottenere l’agibilità del PalaMangano in tempi ben più celeri rispetto alle previsioni, cosi come spiegato dallo stesso Presidente Longobardi: ”Una parte del lavoro è stato tuttavia omaggiato da persone, aziende e imprenditori locali che hanno voluto dedicare tempo e soldi al bene pubblico ed allo sport cittadino, mi riferisco in particolare all’impresa edile di Vincenzo Porpora, all’azienda Cemenblok della famiglia Sansone ed all’azienda GFL di Guastaferro Luigi, che hanno effettuato gratuitamente i lavori necessari per arrivare ad ottenere l’agibilità dell’impianto sportivo. La restante parte delle opere sarà invece in parte recuperata tramite il plafond della compensazione già prevista contrattualmente ed il saldo resterà a carico esclusivo del club, senza addebiti ulteriori alla comunità locale e alle casse comunali. Il tutto al fine di riuscire quanto prima a riportare il basket nella città di Scafati, solo per restituire alla città ed al comprensorio quella Serie A conquistata e meritata sul campo il 14 giugno 2022”.
di Mario Miccio