Le prime parole in sede di presentazione del nuovo allenatore della Juve Stabia: ”Castellammare non si rifiuta. Qui presenti tutte le condizioni tecniche e societarie per centrare l’obiettivo minimo richiesto dal club”
E’ durata appena la parentesi di una gara l’esperienza di Eduardo Imbimbo alla guida della SS Juve Stabia.
Il ko di misura in casa del Monopoli nel turno infrasettimanale di Serie C girone C ha accelerato le operazioni, da parte del management stabiese, di acquisizione circa la figura del nuovo allenatore identificato in Stefano Sottili.
Nato a Figline Valdarno il 4 agosto 1969, Sottili ha allenato negli anni passati Carrarese, Varese, Pistoiese, Bassano, Viterbese e Feralpisalò, tra le altre. Il suo staff si compone con Antonio Niccolai in qualità di vice allenatore, Matteo Pantaleoni quale nuovo preparatore atletico e Fulvio Flavoni, già preparatore dei portieri. Fuori dai giochi, dunque, Eduardo Imbimbo e il Prof. Pietro La Porta.
”Castellammare non si rifiuta, a meno di problemi davvero seri – ha dichiarato Sottili in sede di presentazione -.
Credo che qui ci siano le condizioni tecniche e societarie per poter centrare l’obiettivo minimo richiesto dalla società. Se con l’organico attualmente a disposizione ci si richiede la salvezza, secondo me non si è in linea con quelli che sono i valori della squadra. Questa squadra ha come obiettivo quantomeno arrivare nelle prima dieci, ed è questo ciò che la società mi ha chiesto. Ed arrivare tra le prime dieci non vuol dire arrivare decimi.
La difficoltà maggiore, in vista della sfida di domani con l’ACR Messina, è quella di avere a disposizione soltanto due allenamenti per poterci conoscere e dunque aiutare la squadra a rendere. Servirà orgoglio da parte dei ragazzi per dimostrare che possono fare di più rispetto a quello che è stato fatto finora”.
Stefano Sottili si lega, dunque, alla SS Juve Stabia con un contratto sino al 30 giugno 2022. In caso di promozione in Serie B, il contratto verrà automaticamente prolungato.