La presentazione ufficiale di Paulo Dybala con la Roma
Paulo Dybala è uno dei pezzi pregiati (assieme a Wijnaldum) del mercato 2022/23 dell’AS Roma di Mourinho.
L’attaccante ex Juventus è stato presentato durante la consueta conferenza stampa di presentazione presso il centro sportivo Bernardini di Trigoria, poi in serata l’atteso evento di presentazione con i tifosi giallorossi nel bellissimo palcoscenico dell’Eur al Palazzo della Civiltà Italiana, noto anche come Colosseo Quadrato.
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— AS Roma (@OfficialASRoma) July 20, 2022
SULLO SCUDETTO
Credo sia presto per parlare di scudetto.
La Roma ha vinto la UEFA Conference League la scorsa stagione, un trofeo molto importante, che le permette di avere maggiori ambizioni in futuro. È cresciuta molto in questi anni, con i giocatori arrivati insieme a Mourinho.
A tutti piace vincere, deve essere il nostro obiettivo. Pensare gara per gara, poi si vedrà come saremo messi per obiettivi più importanti. Ci sono squadre più avanti di noi per la lotta scudetto, dobbiamo lavorare con serenità.
SULLA TRATTATIVA CON L’INTER
Da quando è scaduto il contratto con la Juventus abbiamo parlato con tante squadre. Con Marotta ho un ottimo rapporto. Molte squadre si sono interessate.
SULLA ROMA
Ho parlato tanto con il direttore, con il mister, con il presidente. Mi hanno trasmesso sicurezza nel progetto, ma non ci sono stati tanti dubbi. Io voglio vincere.
Il calcio è cambiato tanto, ci sono giocatori molto fisici, veloci, meno giocate belle e dribbling. Quello che conta è il risultato finale. Vincere deve essere il primo obiettivo. Ho delle caratteristiche particolari e lavorerò per essere pronto per fare il mio gioco e aiutare i compagni. Sempre, ogni giorno.
Sto cercando di mettermi nella miglior condizione fisica possibile per farlo. Ci saranno tante partite da qui fino a quando si fermerà tutto per il Mondiale. Cercherò di curare tutti i dettagli. Ho l’esperienza di tanti anni alla Juventus, dove tutti vogliono vincere.
SU MOURINHO
La prima volta ho parlato con il direttore, poi ci siamo risentiti con lui. Credo che la chiamata di tutti, la dimostrazione di affetto nei miei riguardi affinchè fossi qui oggi è stata molto importante per me.
La prima cosa che gli ho chiesto quando ci siamo visti è stata: “Cosa possiamo vincere?”
A me piace vincere, ma ci sono dei punti di riferimento già visti l’anno scorso. C’è consapevolezza da parte del mister e la fiducia dei ragazzi, il tutto mentre ci conosciamo in allenamento. Tutto questo è estremamente importante per arrivare all’obiettivo.
SUI TIFOSI GIALLOROSSI
Sono molto curioso riguardo cosa accadrà stasera. Attraverso i social siamo più vicini alla gente, la dimostrazione di affetto non è mancata prima di arrivare. So che Roma è una piazza molto calda, sono curioso di vederli stasera e di poterli abbracciare.
SULLA JUVENTUS
Le differenze tra i club? Sono qui da poco, sto conoscendo tanta gente nuova, devo ancora imparare i nomi di chi lavora con noi. Questo è un club molto organizzato in tutti i suoi aspetti, sono molto contento di come mi stanno trattando.
SUGLI ULTIMI MESI CON LA JUVE
Il direttore Arrivabene è stato molto chiaro nelle sue dichiarazioni.
Noi avevamo un accordo da firmare a ottobre, la società poi ci ha chiesto di aspettare. A marzo abbiamo ricevuto la notizia da parte del club che io non facevo più parte del progetto futuro bianconero. Non è stato un problema economico, lo definirei più un non-problema. La società ha preso un’altra decisione insieme al mister Allegri, io ho parlato con loro e tutto è andato così.