Ettore Messina sul concetto di lavoro e tempo nella pallacanestro italiana oggigiorno
Il campionato italiano di pallacanestro aveva estremo bisogno di un coach che, nel giorno del suo 60esimo compleanno per di più, con garbo e stile tornasse a far comprendere a tutti forte e chiaro l’importanza di concetti quantomeno ovvi (a questo punto mica tanto?) come il lavoro e il tempo nella pallacanestro.
Ad assumersi questo scomodo quanto vitale compito ci ha pensato Coach Ettore Messina da Catania; ufficializzato dall’Olimpia lo scorso 11 giugno, Messina è diventato President of Basketball Operations nonchè head coach del club meneghino almeno per i prossimi tre anni. La sua Olimpia Milano, che ha già conosciuto il sapore della sconfitta appena alla seconda giornata di LBA per mano di Brescia, è già sotto la lente di ingrandimento della critica nostrana, a dimostrazione del confronto avuto nel post gara di campionato fra coach Messina ed i giornalisti nella sala stampa del Forum di Assago.
Un confronto a dire il vero piuttosto breve (durato meno di 8′) ma intenso e intriso di profondo significato in particolare riguardo due concetti basilari della pallacanestro certamente, ma anche della vita in generale: il lavoro ed il tempo. Impegnarsi nel proprio lavoro ed avere anche il tempo per poterlo fare non è aspetto cosi semplice come potrebbe sembrare in una società moderna come la nostra che viaggia a mille all’ora e che chiede tutto e subito, senza aspettare nessuno. E’ pur vero che l’impronta di Gregg Popovich, capo allenatore di Messina negli anni a San Antonio, appare tangibile più che mai (e non potrebbe essere altrimenti con un mentore di quel calibro) nel lungo processo di maturazione personale dell’ex coach di Virtus e Nazionale.
La pacatezza e la compostezza con cui Ettore Messina è stato capace di rispondere ad alcune domande nel post-gara con Brescia determina una chiara e netta inversione di tendenza rispetto al recente passato in casa A|X, oltre che un invito deciso a rimettersi in carreggiata all’intero movimento cestistico nazionale, assai carente (per usare un eufemismo) sotto innumerevoli aspetti. E dunque bentornato in Italia coach Messina, con la speranza che questo sia solo il preludio ad un cambio di rotta totale spesso invocato e mai adottato.