La Serie A italiana di basket è in ginocchio e questa volta nemmeno un miracolo potrebbe bastare per salvarla dal peggio
Virtus Roma, Vanoli Cremona, VL Pesaro e Pistoia Basket 2000 rischiano seriamente di alzare bandiera bianca.
Entro metà giugno ogni riserva verrà sciolta, con i 4 club sopracitati attualmente in grave crisi economica.
Il rischio concreto di un netto ridimensionamento, nel migliore dei casi, aprirebbe scenari apocalittici in Legabasket Serie A, con la Federazione che ha fissato – entro il 15 giugno – la deadline entro la quale Roma, Cremona, Pesaro e Pistoia sono chiamate a dissipare ogni incertezza relativa alla partecipazione al prossimo campionato di Serie A.
Con Roma in cerca di una nuova proprietà dopo il definitivo abbandono della famiglia Toti e la Vanoli Cremona a lavoro, in cerca di fondi da destinare alla prima squadra (in alternativa si lavorerà esclusivamente con il settore giovanile ndr), Pistoia e Pesaro, sebbene rette da due consorzi (Consorzio Basket Pesaro e Consorzio Pistoia Basket City) starebbero valutando l’idea di non scomparire completamente dai radar del basket e concentrarsi sul campionato di Serie A2, di fatto autoretrocedendo.
Il momento nero dello sport italiano, diretta conseguenza della crisi economica che ha colpito aziende e strutture consorziali, non lascia presagire nulla di buono all’orizzonte…